16 ottobre 2018

I soldi per l'indennità del Presidente del Consiglio ci sono ma per il servizio Pre-Scuola si chiedono alle famiglie

La novità di questa settimana dell’Amministrazione Dargenio - Bentani è la decisione di concedere alla sig.ra Perini (Presidente del Consiglio Comunale), residente da sempre a Rovigo, un'indennità di servizio pari a 250,99 euro mensili. Ciò viene stabilito con la determina n.153 del 9 ottobre 2018. Era dal lontano 2003 che non si assegnava un’indennità al Presidente del Consiglio quando a ricoprire tale ruolo era il consigliere Pierluigi Tamiazzo, attuale sostenitore del Sindaco Bentani. Negli ultimi 15 anni, infatti, nessun Presidente ha mai percepito indennità e questo assume contorni ancora più ridicoli se consideriamo anche:
  • che il Presidente Perini è un'avvocatessa con un proprio studio per cui una persona che probabilmente non necessita economicamente di questa indennità che sarà pagata dai cittadini di Solesino;
  • che proprio Bentani scriveva nel suo programma elettorale: "Il compito di chi governerà sarà di evitare qualsiasi spreco di denaro pubblico."
Oltre al danno, però, la beffa: l'Amministrazione comunale ha infatti deciso, per la prima volta, di far pagare ai genitori dei bambini dell'Istituto Comprensivo, ben 15 euro al mese (per figlio) per il servizio di PRESCUOLA. Cioè quel servizio per cui se il bambino arriva a scuola 10 minuti prima dell'inizio delle lezioni, viene ammesso comunque all'interno dell'edificio e sorvegliato. 15 euro al mese che spesso vanno ad aggiungersi ad altre spese (come quelle del trasporto). Provvedimento preso con la delibera di Giunta n.86 del 20 settembre 2018.
E ancora una volta, proprio il Sindaco, in campagna elettorale, sosteneva di voler eliminare le inutili spese pubbliche per mettere al centro la famiglia e i bambini, offrendo "il servizio al minor costo per l'utente!".
Conti alla mano, invece, l’Amministrazione Dargenio - Bentani ha preferito spendere 250,99 euro mensili del bilancio comunale per dare un rimborsino alla sig.ra Perini, piuttosto che investire quei soldi per garantire il servizio di pre-scuola gratuito ai bambini che se ne servono.

E infine, ci chiediamo, perché il sindaco più social che si ricordi pubblica post e articoli di giornali per quasi tutto, ma ogni volta che c’è un provvedimento a danno dei cittadini non si trova nessuna traccia? (Alcuni esempi: la sua indennità di sindaco al massimo possibile, la soppressione dei parcheggi di via Roma, l’assegnazione di nuove indennità, la revoca dell’avvocato del comune per il caso giudiziario in cui esso stesso è coinvolto).
Ancora una volta, si svelano le false promesse elettorali, che altro non sono che un mero tornaconto personale nel totale disinteresse di ciò che serve davvero ai cittadini di Solesino.

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