Con le prossime
elezioni amministrative del 14 e 15 maggio si conclude anche l’impegno in
Consiglio comunale del gruppo Solesino É. Un quinquennio, non nascondiamolo,
molto difficile nel quale abbiamo cercato di fare sempre il meglio per tutti i
cittadini di Solesino, ricoprendo il ruolo di opposizione in Consiglio e
contrastando come potevamo le scelte, spesso sconsiderate, dell’attuale
maggioranza Bentani.
Nel 2018, quando abbiamo deciso di avanzare la nostra candidatura per il governo del Paese, eravamo mossi dall’idea che era possibile intraprendere un nuovo percorso con la volontà di ripensare Solesino introducendo un approccio innovativo al fare amministrazione locale. La nostra era una visione autonoma rispetto alle dinamiche politiche: volevamo ragionare, infatti, sugli obiettivi da raggiungere e sui programmi da costruire a livello locale. Lo volevamo fare insieme a tutte le forze civiche, le associazioni, le varie realtà che in quei mesi si erano rese disponibili a collaborare al nostro progetto. A noi interessava dare risposte concrete e reali alle richieste dei cittadini e non fare promesse irrealizzabili, in un periodo in cui era ed è forte il bisogno di una politica credibile e vicina ai cittadini. Per riuscire a dare risposte concrete è necessario conoscere la macchina amministrativa e avere a disposizione una squadra capace e che conosca il Paese, per questo Solesino É cercò di mettere insieme tante realtà: il volontariato, le professioni, lo sport, l'esperienza amministrativa. Tutto per rispondere ai diversi bisogni e alle aspettative dei cittadini. Immaginavamo un Paese che si attivava per uscire dalle difficoltà, stimolando i cittadini ad essere protagonisti attivi della vita civile di Solesino. Credevamo che promuovendo l’intelligenza collettiva si potessero trovare insieme le risposte di cui ancora oggi necessita Solesino.
Le elezioni amministrative non ci videro vincenti e, come succede in democrazia, fummo investiti del ruolo fondamentale di opposizione che in questi cinque anni abbiamo svolto con il massimo dell’impegno e della serietà attraverso il nostro consigliere Nicola Fusaro. Non c’è stato un Consiglio comunale nel quale non siamo stati presenti, preparati e pronti ad avanzare controproposte o critiche se era necessario farlo rispetto alle scelte della maggioranza. Anni difficilissimi in cui il ruolo dell’opposizione è stato denigrato e svilito da un’Amministrazione sorda a tutto ciò che è diverso dal fanatismo per Bentani. Non c’è stato modo di poter avanzare proposte, di discutere sui punti all’ordine del giorno in maniera seria e nell’interesse del Paese. Basti pensare che in cinque anni non è mai stata convocata una riunione dei capigruppo in seno al Consiglio comunale azzerando di fatto il confronto costruttivo maggioranza-opposizione. Le minoranze sono state accusate di ogni cosa, spesso con toni di una violenza inaudita, come ad esempio quando le si è accusate, senza nessuna prova, di essere le mandanti politiche di atti vandalici o addirittura atti intimidatori contro gli amministratori. Il tutto ledendo la dignità delle persone che ricoprivano il ruolo di minoranza consiliare.
L’attuale amministrazione è stata il più lontano possibile da ciò che noi credevamo fosse necessario per Solesino. Per cinque anni abbiamo assistito soltanto ad un’amministrazione interessata a mettere al centro di tutto l’immagine del Sindaco e dei suoi annunci roboanti, la maggior parte dei quali sono rimasti soltanto post sui social. Solo qualche esempio guardando al programma Bentani di cinque anni fa: la ciclo-pedonale per Arteselle, chissà poi dove considerando che per un progetto del genere servono 4,5 metri di larghezza; la ristrutturazione della caserma dei carabinieri; la ciclabile per l’ospedale; le opere idrauliche per la raccolta dell’acqua piovana completamente dimenticate nonostante l’alluvione del 2014; la rotatoria del Cason i cui costi stanno lievitando settimana dopo settimana e che creerà rilevanti disagi alle attività commerciali site nell’area; la sistemazione dei marciapiedi; l’eliminazione delle barriere architettoniche; la ristrutturazione del cinema Verdi; la sistemazione del parcheggio del cimitero del centro; il risanamento dei due cimiteri cittadini; le asfaltature da fare in tutto il Paese; il rifacimento del manto dello stadio comunale; la messa a norma del palazzetto dello sport; la nuova tensostruttura di Arteselle, arenatasi in questi ultimi anni e che comunque sarà priva di viabilità di accesso e spogliatoi; la pista di pattinaggio sul ghiaccio che Solesino avrebbe dovuto ospitare nel periodo natalizio; l’apertura di un ambulatorio medico e di un ufficio postale ad Arteselle oltre alla nuova fermata delle corriere da realizzarsi nella piazza della frazione; la valorizzazione dei parchi urbani; le borse di studio per gli studenti meritevoli e ovviamente dimenticate; l’assistenza domiciliare da potenziare che invece è stata indebolita; i nuovi asili nido o le convenzioni con i Comuni limitrofi su questo tema; la biblioteca praticamente abbandonata a se stessa. Al contempo ha smantellato i servizi sociali del Comune, azzerata la collaborazione con il mondo associativo, dimenticato le fasce deboli della cittadinanza, depauperato risorse per feste organizzate in orari che nulla hanno portato ai commercianti del Paese, nessuna concreta iniziativa per rivitalizzare il mercato domenicale. Solesino è passato in pochi anni da essere il Paese del commercio e dell’intraprendenza dei suoi cittadini ad un Comune pieno di paure, che necessita di mitragliatrici per i vigili, di 150 telecamere per la videosorveglianza ad un costo esorbitante, dei Rangers per strada, tra l’latro mai visti, dell’assicurazione per i furti, mai utilizzata da nessuno. Infine, come non citare le continue liti giudiziarie con cittadini, ex dipendenti, consiglieri di minoranza, ex assessori defenestrati perché non allineati.
Nonostante tutto questo, Bentani ha il coraggio di affermare “Abbiamo mantenuto tutte le promesse. La forza dei fatti.”
Si chiude un periodo difficile, ma che ci ha regalato grandi emozioni durante la scorsa campagna elettorale e l’instaurarsi di nuovi importanti rapporti umani arricchenti per tutti noi. Ringraziamo tutti coloro che con noi hanno affrontato questo percorso e tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi anni. Ogni esperienza, anche la più dura, ti regala qualcosa e ti fa crescere, l’importante è non dimenticare mai chi si è e per cosa si lotta.
Tra qualche giorno i cittadini di Solesino saranno chiamati a decidere chi avrà l’onore e l’onere di amministrare il nostro Paese. Innanzitutto sarà importante che tutti vadano ad esercitare l’importantissimo diritto di votare. Poi dovranno scegliere in chi riporre la propria fiducia. Noi convintamente sosteniamo la proposta civica avanzata da Solesino Progresso con il candidato Andrea Garavello e la sua squadra composta da ex amministratori, persone provenienti dal volontariato, dall’impresa, dall’associazionismo e dal mondo della scuola. Sicuramente rappresenta la migliore opportunità per Solesino e i suoi abitanti che finalmente avranno la possibilità di scrollarsi di dosso il peso e l’imbarazzo di questa Amministrazione.
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