2 novembre 2018

Resoconto del consiglio comunale tenutosi il 26 ottobre 2018

APPROVAZIONE VERBALI PRECEDENTI CONSIGLI DEL 14 E 19 SETTEMBRE
Come prassi ormai il Consiglio si apre con la più totale mancanza di rispetto del ruolo istituzionale delle minoranze: subito, infatti, emerge che la documentazione riguardante i punti 4, 5, 6 dell’ordine del giorno (le interpellanze e interrogazioni del nostro gruppo) non è stata consegnata alle opposizioni, impedendo di fatto a queste di poter intervenire nella discussione. Alla richiesta di chiarimenti, il Segretario comunale risponde al gruppo Nuovi Orizzonti: “Siete liberi di rivolgervi al prefetto se ritenete che le cose siano scorrette”. Le opposizioni cercano di replicare, per poter avere la documentazione necessaria almeno nei prossimi consigli, ma il Sindaco interviene togliendo la parola ai consiglieri di minoranza e, con modi dittatoriali, invita il Comandante di Polizia a mandare fuori dal Consiglio l’INTERA opposizione a suon di “buttateli fuori!”.

Dunque, prima viene chiesta collaborazione, decantando la grande trasparenza dell’amministrazione; poi a richiesta di documenti che le opposizioni DEVONO avere si viene bollati come antidemocratici e addirittura si vorrebbe bandire tutta l’opposizione dal Consiglio?

Dopo questo increscioso episodio, Nicola Fusaro vorrebbe fare una dichiarazione di pochi secondi per ringraziare pubblicamente il Presidente del Consiglio Perini per aver rinunciato all'indennità: la richiesta viene negata ancora una volta, sostenendo l’assenza del punto “varie ed eventuali” nell'ordine del giorno e quindi mettendo a tacere ancora una volta le opposizioni. Forse si teme la brutta figura che avrebbero fatto Bentani e Dargenio su questa questione, dopo le loro dichiarazione degli scorsi giorni?
Infine, le opposizioni fanno notare che non gli sono stati inviati i verbali dell’ultimo Consiglio per cui non saprebbero davvero come votare per la loro approvazione.
Come mai negli anni precedenti venivano consegnati TUTTI i documenti in discussione, siano essi interpellanze, interrogazioni o verbali, ed ora ciò non avviene più? Eppure il Segretario comunale è sempre lo stesso. Ci viene risposto, in palese contrasto al regolamento, che la cosa non è dovuta e neanche il nostro appellarci al buon senso scalfisce il muro della maggioranza. Quasi avessero paura di permettere alle minoranze di approfondire le questioni all'ordine del giorno.

Facciamo notare, inoltre, che nel verbale di approvazione verbali della seduta del 14 settembre veniva indicato erroneamente come voto al punto 6 (variazione di bilancio) “astenuti”, quando in realtà le opposizioni avevano votato “contrario”. Il Sindaco allora, in maniera come sempre arrogante, afferma che il segretario, forse, aveva indicato un voto diverso perché non voleva far fare “brutta figura” alle opposizioni. Restiamo basiti a tale affermazione.
Troppi errori e troppa poca trasparenza, nonostante il segretario abbia accolto una nostra integrazione al verbale: la scelta del nostro gruppo è di astenersi nella votazione. Nuovi Orizzonti decide invece di votare contrario in quanto mancherebbe un intero intervento del Consigliere Ferro.


APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2017 E APPROVAZIONE VARIAZIONE DI BILANCIO
L'assessore al bilancio Dargenio comunica che sono stati necessari tre prelevamenti dal fondo riserva di cassa del bilancio comunale, per un totale di 760 euro.
Poi l’Assessore Dargenio lascia la parola alla dottoressa Rocca per spiegare il bilancio consolidato da lei redatto. La nuova normativa prevede che contestualmente all'approvazione del conto consultivo del 2017 entro il 30 settembre successivo venga approvato in consiglio il bilancio consolidato, cioè il bilancio aggregato con tutte le partecipazioni dell’Ente. L’elenco delle partecipate del comune di Solesino è composto da Acque Venete, Bacino Padova Tre, Adige Servizi, Consorzio Padova Sud, Consorzio Biblioteche Padovane.


INTERPELLANZA SULLE DECISIONI ASSUNTE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN MERITO ALLA POLIZIA LOCALE
Nicola Fusaro espone l’interpellanza presentata dal gruppo Solesino è, chiedendo all'Amministrazione di rispondere in merito all'assegnazione dell’incarico di posizione organizzativa per l’area 4: Polizia Locale al comandante Cesare Basso. Chiede inoltre di dichiarare quanto emerso in data 9 luglio 2018, durante la Conferenza dei Sindaci del Servizio di Polizia Locale. Conferenza convocata comunque con grande ritardo rispetto alle gravissime decisioni prese in modo unilaterale contro la convenzione in essere tra i Comuni di Solesino, Granze, Pozzonovo e Sant’Elena. Emerge che né a Fusaro, né alle altre minoranze, è stato inviato il verbale della conferenza dei Sindaci, come espressamente richiesto.

In merito all'interpellanza, viene risposto che stava al Sindaco nominare la posizione organizzativa per l’area 4: Polizia Locale confondendo, quindi, i ruoli dirigenziali con le posizioni organizzative: essi non sono altro che funzionari ai quali viene affidato la responsabilità di un ufficio. Inoltre, durante la citata Conferenza dei Sindaci è stata comunicata da Solesino la nomina del nuovo comandante, ma i Sindaci degli altri comuni hanno espresso riserve su tale nomina, richiamando l’art. 6 della convenzione. In particolare il Sindaco di Sant'Elena fa emergere come, di fatto, il Comandante Basso sia il comandante solo per Solesino, mentre per l’intera convenzione, ancora in essere, il comandante sia ancora Cavatton, situazione ovviamente paradossale. Tuttavia, per l’ex-vicesindaco Dargenio l’art. 6 della convenzione è illegittimo. Ma se è così illegittimo, come mai a suo tempo l’attuale sindaco Bentani NON LO HA CONTESTATO nel suo ruolo di consigliere di minoranza?

Dargenio prosegue allora la sua invettiva anti-Cavatton, affermando che l’ex comandante ha indossato illegalmente i gradi di ufficiale di Polizia Locale. Inoltre, a suo dire, il costo complessivo dello stipendio del Comandante Basso sarebbe inferiore rispetto a quello del suo predecessore: 12.000 euro annui a fronte di 16.000 per la posizione organizzativa. Tuttavia, con molta furbizia, hanno omesso il dettaglio che a quei 12.000 euro vada aggiunto il 30% al raggiungimento di obiettivi (che ovviamente il Basso raggiungerà facilmente, come il suo predecessore) arrivando, quindi, a percepire esattamente 16.000 euro, oltre allo stipendio.
In evidente difficoltà allora, il duo Dargenio – Bentani inizia, come da prassi, con le invettive e gli insulti: veniamo accusati di provare solo odio personale e frustrazione. Il Sindaco (parole testuali) si MERAVIGLIA del fatto che ci sia ancora qualcuno che segue e ascolta il signor Fusaro, alla faccia del rispetto reciproco che chiedono sempre. Sindaco e assessore ripetutamente danno degli ignoranti ai membri del nostro gruppo con un’aggressività che a nostro modo di vedere non ha motivo di esistere.

Alla nostra domanda, allora, se tutto quanto fino ad ora dichiarato su Cavatton e la Polizia Locale fosse presente e citato anche nel verbale della Conferenza dei Sindaci, ci viene risposto che “il verbale può riportare quello che può riportare”, dimostrando ancora una volta INCOMPETENZA e scorrettezza istituzionale.
Fusaro prosegue, dunque, facendo notare le discrepanze in ciò che viene dichiarato da Dargenio. Tutto ciò non sembra altro che una “vendetta” contro Cavatton e pone il Comune nel pericolosissimo ruolo di possibile soccombente in caso di ricorso dell’ex comandante. Il nostro consigliere a tal proposito cita un messaggio inviato da Dargenio ai propri elettori prima delle elezioni “… Cavatton viene trasferito, parola d’onore. Grazie …”. Forse punto nel vivo, l’assessore Dargenio afferma “Fusaro sei ignorante dal punto di vista amministrativo, se non sai le cose stai zitto che fai più bella figura”.

Il gruppo consiliare Nuovi Orizzonti fa notare nuovamente che a loro non è stata consegnata copia di quanto si sta discutendo, quindi viene negato loro la possibilità di intervenire e fare eventuali domande. Il segretario però continua ad affermare che a lui risulta che la segreteria abbia inviato il materiale a tutti. Fusaro a questo punto domanda se i componenti della maggioranza abbiano effettivamente ricevuto copia del verbale della Conferenza dei Sindaci. Ma ecco che l'assessore Dargenio si risveglia dal torpore istituzionale e finalmente ammette che, nel fascicolo, questo documento manca.


INTERROGAZIONE INERENTE L’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE ONORIFICENZE.
Nicola Fusaro chiede al Sindaco di rispondere in merito all'approvazione della delibera di giunta n. 72 recante come titolo “Adozione del regolamento comunale inerente il conferimento delle onorificenze, per attestazioni di meriti a personalità civili, militari, politiche, sociali e religiose”; analogo regolamento, infatti, era già stato approvato con delibera di Consiglio comunale n. 23 tenutosi in data 26 giugno 2015 e votato FAVOREVOLMENTE anche da Bentani.
Si chiede dunque di spiegare:
  • perché il regolamento sia stato approvato dalla Giunta comunale e non dal Consiglio, come previsto dal Testo Unico Enti Locali;
  • quale sia la necessità di approvare un nuovo regolamento, invece di modificare quello già in vigore;
  • come possano essere in vigore, contemporaneamente, due regolamenti, dato che il primo non è stato annullato;
  • come saranno gestite le Onorificenze già attribuite dato che i due regolamenti non concordano nei termini delle Onorificenze. 
Nel caso fosse un semplice errore di procedura, si chiede l’immediato annullamento del regolamento approvato con delibera di Giunta comunale n. 72 e l’eventuale modifica o integrazione del regolamento già in vigore dal 2015. Il Sindaco risponde che la Giunta comunale può disciplinare la materia del rilascio delle Onorificenze questo però in chiaro contrasto con l’art. 42, comma 2 del Testo Unico Enti Locali - Decreto legislativo n. 267/2000.

Ancora una volta l’Amministrazione non ammette l’evidente errore, visto che il Sindaco nel 2015 lo votò e l’attuale segretario non si è accorto della presenza del regolamento precedentemente approvato.
Quindi noi ne concludiamo che ad oggi Solesino ha due regolamenti per la stessa materia, tutti e due in vigore: quello del 2018 è in conflitto con il precedente e si rischia di far decadere le Onorificenze già conferite.
Il segretario comunale, nel tentativo di salvare il salvabile, sostiene che il regolamento del 2015 decada automaticamente (cosa, ovviamente, non possibile). Fusaro, allora, chiede schiettamente: quindi le due onorificenze già assegnate decadono? Ovviamente zero risposte.


INTERROGAZIONE SUL DISTURBO ALLA QUIETE ED AL RIPOSO IN ORARIO NOTTURNO.
Nicola Fusaro chiede all'ex vicesindaco Dargenio di chiarire in merito alle lamentele manifestate dai cittadini di Solesino sui social network per tutto il mese di agosto per il disturbo causato dalla musica ad alto volume protratto anche ben oltre l'una di notte, proveniente da un noto locale del paese. In data 23 agosto, infatti, il Gazzettino pubblicava un articolo contenente la notizia di queste segnalazioni fatte pervenire al Comune e le dichiarazioni del Sindaco Bentani: egli affermava di aver chiesto ai carabinieri e ai vigili di effettuare dei controlli specifici per valutare la situazione e che detti controlli sono stati effettuati senza tuttavia rilevare sforamenti ai limiti di legge.
Si chiede, quindi, all'amministrazione di indicare i tipi di controllo effettuati, i giorni in cui sono avvenuti e chi li ha svolti. Risulta, infatti, che con l’insediamento della nuova amministrazione i servizi in orario notturno della Polizia Locale non siano più stati effettuati, se non in occasione della Sagra dell’Assunta. Questo, si potrebbe dire, in evidente contrasto con la volontà dell’amministrazione di investire in sicurezza e controllo del territorio. Si chiede anche di chiarire come l’amministrazione intende affrontare l'irrisolto problema e tutelare il diritto alla quiete ed al riposo dei cittadini.

L'assessore Dargenio comunica che il nuovo comandante Basso, visto la carenza di personale nel periodo estivo, ha interessato anche le guardie ambientali, ma non chiarisce il ruolo dei vigili in questi controlli, quindi, in un certo senso disattendendo le parole di Bentani nell’articolo del Gazzettino. Dargenio passa poi al suo monologo di venti minuti, come se fosse sempre in campagna elettorale. Inizia l’invettiva, quindi, comunicando che il servizio serale non sarà più effettuato con le modalità passate. Afferma poi (uscendo totalmente dal tema dell’interrogazione) che è solo grazie a Basso che sono stati pagati gli straordinari arretrati alla Polizia Locale. Poi si scaglia al solito contro la precedente amministrazione.
Mentre Dargenio continua la sua filippica, l’attuale Vicesindaco Navarin lascia il consiglio comunale affermando contrarietà per un consiglio a suo dire troppo lungo e che deve andare a lavorare, non avendo tempo per queste misere questioni. Su questa scia, allora, Bentani ci accusa nuovamente di bloccare indegnamente il consiglio comunale a seguito di quesiti posti e prosegue con gli INSULTI e si meraviglia di come Fusaro possa essere orgoglioso del lavoro del proprio gruppo. Il tutto, mentre sua moglie, la signora che già tempo addietro si era lasciata andare a volgari commenti contro Fusaro, urla “sfigato! sfigato!” contro il nostro consigliere. Prosegue, quindi, con gli insulti rivolti ai membri del nostro gruppo presenti tra il pubblico.

Ci chiediamo, in conclusione di questo Consiglio comunale, se sia giusto per i cittadini di Solesino che il Sindaco, che ha il compito di rappresentare TUTTI i cittadini, si azzardi ad offendere in continuazione non solo le persone che hanno creduto nel progetto Solesino è, ma anche tutti coloro che non lo hanno votato alle ultime elezioni. Questi vengono trattati come cittadini di serie B, inferiori alla sua “maggioranza” e definiti incompetenti e ridicoli.

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