30 aprile 2019

Gestione dei rifiuti: ennesima e vuota propaganda

Proseguono le dichiarazioni senza nessun fondamento dell’amministrazione Dargenio – Bentani, a solo scopo propagandistico. Questa volta è il turno delle fantomatiche riduzioni dei costi delle bollette sui rifiuti, e degli aumenti di servizi alle imprese.

Per prima cosa, se si confrontano le quote fisse delle tariffe tra il 2018 e il 2019 (foto allegata) vediamo che rimangono le stesse: le bollette per gli utenti non saranno diverse rispetto all’anno scorso quindi.
Il PEF (il piano economico finanziario della gestione dei rifiuti) 2019 è complessivamente di 856.332,92, mentre nel 2018 era di 871.397,96: una riduzione di 15 mila euro su quasi un milione di spesa che non si tramuterà in un risparmio in bolletta, ma soltanto in una rimodulazione del servizio. Inoltre, si è sempre in attesa del consuntivo 2018 che chiarirà se effettivamente nel 2018 è stata spesa quella cifra o se ci sono state economie.

Nel PEF di quest’anno sono stati inseriti degli sfalci dell’erba come servizio aggiuntivo. Ciò è positivo per il decoro del paese, ma ovviamente Bentani non ha perso l’occasione di raccontare qualcosa di non vero anche qui.
Il servizio dello sfalcio, infatti, non ha nulla a che fare con l’ottimizzazione del bilancio comunale come scritto nei giornali, ma, come ben spiegato dal responsabile di Gestione Ambiente Fabrizio Ghedin, l’azienda ha semplicemente rivisto i costi a carico dei comuni e ottimizzato alcuni servizi per tutti i Paesi del Consorzio. 
Facciamo un esempio: lo spazzamento delle strade passa da circa 57 mila euro nel 2018 ai 31 mila del 2019. Dobbiamo pensare che le strade non verranno più pulite come prima? No, semplicemente Gestione Ambiente ha rivisto la sua politica di gestione permettendo riduzioni di alcuni costi, assolutamente non per merito dell’amministrazione Bentani.

Un’ulteriore invenzione propagandistica sarebbe la riduzione del carico fiscale sulle attività economiche: nel PEF non c’è traccia di nessuna riduzione o ottimizzazione, né Ghedin in Consiglio comunale ha mai parlato di un taglio di questo tipo (come si potrà facilmente dimostrare consultando i verbali del Consiglio del 2 aprile).

Infine, Bentani vanta anche il merito di un ampiamento delle aperture dell’ecocentro. Peccato che anche stavolta il merito sia semplicemente di Gestione Ambiente, che per tutti gli ecocentri del Consorzio ha deciso aperture aggiuntive nei mesi di aprile e maggio come del resto stanno ampiamente pubblicizzando.

Ancora una volta i numeri e i documenti sbugiardano in maniera evidente le affermazioni giornalistiche di Bentani che, come sempre senza contradditorio, si lancia in roboanti proclami senza nessun supporto documentale.
Piuttosto, sarebbe interessante Bentani spiegasse alla cittadinanza alcune cose:
  • Qual è la posizione del Sindaco sull’uscita dal Consorzio Padova SUD? Vuole ancora uscire, dopo che l’aveva chiesto tante volte alla precedente amministrazione quando era consigliere di minoranza?
  • Perchè non ha abbassato le tariffe in bolletta, come promesso in campagna elettorale? Come vi abbiamo allegato nella foto, le tariffe sono rimaste identiche, nonostante Bentani le criticasse ad ogni approvazione dei PEF degli anni scorsi.
Come sempre, non c’è più da stupirsi ormai: la giunta Bentani è solo parole, parole, tante parole e propaganda, mentre i fatti concreti dove sono? 
 
 



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