Lunedì 30 dicembre 2019 si è svolto il Consiglio comunale presso la Biblioteca comunale in via Gino Rizzo.
A quanto pare l'amministrazione ha istituito una nuova tradizione, quella del "Consiglio festivo pomeridiano". Infatti dopo la convocazione dell'anno scorso di domenica 30 dicembre alle ore 15.00, arriva regolare anche quella di quest'anno.
Evidentemente chi amministra attualmente Solesino non sa cosa sia o cosa significhi la parola lavoro, visti gli assurdi orari e giorni di convocazione dei consigli. A nostro avviso questa è una vera e propria mancanza di rispetto per i consiglieri che lavorano e soprattutto per i cittadini che anche in questa occasione non hanno potuto essere presenti.
Assenti l’assessore Baldon e i consiglieri Vanzetto e Ferro.
Revisione periodica delle partecipazioni
La responsabile dell’ufficio ragioneria dottoressa Rocca espone il punto e precisa che ogni anno va fatta la revisione delle partecipazioni del Comune. Attualmente in essere per il Comune di Solesino ve ne sono solo due: Acquevenete ed Urbana spa (quest’ultima in liquidazione dal 2017).
Il consigliere Bardozzo sottolinea che ad oggi, dopo più di un anno, non ha ricevuto alcuna risposta in merito alle sue domande su Adige Servizi.
Voto: favorevoli 8, astenuti 2 (Fusaro e Bardozzo)
A quanto pare l'amministrazione ha istituito una nuova tradizione, quella del "Consiglio festivo pomeridiano". Infatti dopo la convocazione dell'anno scorso di domenica 30 dicembre alle ore 15.00, arriva regolare anche quella di quest'anno.
Evidentemente chi amministra attualmente Solesino non sa cosa sia o cosa significhi la parola lavoro, visti gli assurdi orari e giorni di convocazione dei consigli. A nostro avviso questa è una vera e propria mancanza di rispetto per i consiglieri che lavorano e soprattutto per i cittadini che anche in questa occasione non hanno potuto essere presenti.
Assenti l’assessore Baldon e i consiglieri Vanzetto e Ferro.
La responsabile dell’ufficio ragioneria dottoressa Rocca espone il punto e precisa che ogni anno va fatta la revisione delle partecipazioni del Comune. Attualmente in essere per il Comune di Solesino ve ne sono solo due: Acquevenete ed Urbana spa (quest’ultima in liquidazione dal 2017).
Il consigliere Bardozzo sottolinea che ad oggi, dopo più di un anno, non ha ricevuto alcuna risposta in merito alle sue domande su Adige Servizi.
Voto: favorevoli 8, astenuti 2 (Fusaro e Bardozzo)
La dottoressa Rocca spiega che con questa modifica si vuole esentare dal pagamento della COSAP tutti i passi carrai, esclusi quelli che hanno le autorizzazioni ai sensi del codice della strada e che hanno il segnale di divieto di sosta. Eliminata la tariffa n.19 “Attività politiche, culturali e sportive” in quanto in contrasto con l’attuale “Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”.
Il nostro consigliere Fusaro chiede chiarimenti in merito a questo ultimo punto: in esso non vengono citate le associazioni di volontariato, verranno quindi escluse? La dottoressa Rocca risponde che il punto 24 è quello che chiarisce tutto. L’assessore Dargenio precisa che le esenzioni sono da riferirsi alle associazioni senza scopo di lucro.
Fusaro replica che, a quanto gli risulta, ad alcune associazioni di Solesino è stata fatta pagare la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il nostro consigliere ripone la domanda chiedendo quindi se alle associazioni di volontariato è stato fatto pagare o meno la COSAP a Soelsino negli ultimi mesi.
La dottoressa Rocca replica che entro i 10 giorni di occupazione non si paga e conferma che, da quando c’è lei, le associazioni di volontariato non hanno mai pagato. Interviene l’assessore Dargenio in risposta alla dottoressa Rocca, il quale afferma il contrario e chiarisce che per la Festa della Birra, a differenza degli scorsi anni, da quest’anno i primi 10 giorni sono stati esentati poiché è stata presentata domanda come associazione senza scopo di lucro. Navarin interviene affermando che è stato fatto un errore anche con l’Aido di Solesino a cui è stato fatto pagare la COSAP. La dottoressa Rocca ammette l’errore commesso con Aido Solesino.
Fusaro chiede chiarimenti riguardo la tassa pagata per la Festa della Birra, considerando che dura più di 10 giorni. Risponde il Sindaco affermando che comunque la Festa ha il patrocinio del Comune e che quantificare la COSAP va ad interpretazione e la sua amministrazione ha ritenuto di non far pagare la Festa della Birra per i primi dieci gironi di festa.
Dargenio afferma che alla Festa della Birra è stato chiesto 3 mila euro e non 8 mila come negli anni scorsi. La dottoressa Rocca invece afferma che le sembra che la cifra sia di mille euro e invita Fusaro a passare in ufficio da lei, così gli sarà detto l’importo esatto.
Voto: favorevoli 8, astenuti 2 (Fusaro e Bardozzo)
Bentani spiega che, a seguito di questa convenzione, ci sono delle tariffe agevolate per i defunti che vengono a mancare presso la propria casa.
Il consigliere Bardozzo chiede cosa sia cambiato rispetto alla versione della convenzione ritirata nel Consiglio del 30 settembre 2019. Il sindaco risponde che era stata ritirata per far sì che non ci fossero differenze con le altre ULSS che hanno formato l’ULSS6.
Fusaro precisa che questa uniformità delle ULSS comporterà un costo aggiuntivo per i nostri cittadini che facevano parte della vecchia ULSS17 (prima, infatti, il servizio era gratuito) e chiede se tale aspetto sia stato fatto notare dall’amministrazione di Solesino durante le riunioni intercorse con gli altri amministratori dell’ULSS6 e soprattutto ai vertici della Regione Veneto che gestiscono la sanità regionale. Chiediamo, inoltre, chi si farà carico di tale costo nel caso di famiglie indigenti o nel caso di anziani residenti in casa di riposo (che acquisiscono la residenza, quindi, nel nostro Comune).
Bentani dichiara che tutte le decisioni sono state prese dall’azienda ospedaliera. In merito a chi si farà carico delle spese per i residenti presso la casa di riposo, Bentani comunica che si informerà e ne darà comunicazione al Consiglio. Per chi invece non può far fronte a tali spese, il Comune valuterà come andare incontro alle famiglie. Il sindaco porterà il caso all’assemblea dei sindaci e poi ne darà riscontro al Consiglio.
Voto: favorevoli 9, astenuti 1 (Fusaro)
L’assessore Levis illustra la sua mozione, precisando che è stata presentata già in altri comuni italiani e riguarda le iniziative per i minori in affido (prende spunto dai casi della scorsa estate a Bibbiano).
Si propone maggiore vigilanza dell’amministrazione su tali situazioni. La mozione include anche la figura di un legale al fine di un maggiore controllo sui casi di affido e sulle problematiche minorili; si propone anche la figura di un tutor, che potrebbe essere sempre l’Assessore al sociale preposto dal comune, e la figura di psicologo per supportare le famiglie di origine/affidatarie o centri di accoglienza. Levis conclude dicendo che si farà carico lei stessa di vagliare la figura dello psicologo attraverso convenzioni a bassi costi.
Il nostro consigliere Fusaro anticipa il voto a favore della mozione, ma espone alcuni dubbi: la mozione è nata all’interno del gruppo o del partito politico di cui fa parte la Levis? Levis risponde che è di natura politica, nata all’interno di Fratelli d’Italia, perciò non studiata e preparata assieme all’ufficio e all’assessore con delega ai servizi sociali.
Chiediamo poi precisazioni sul punto 1: sembra infatti una critica all’ufficio dei servizi sociali, in quanto i controlli dovrebbero già essere presenti per evitare eventuali conflitti d’interessi; chiediamo esplicazioni per il punto 3, riguardante l’applicazione della legge 184 del 4 maggio 1983 che dovrebbe essere già in vigore, quindi risulterebbe superfluo sottolineare la cosa.
Proviamo a porre altre domande ma l’assessore Levis sembra non gradire e, alla nostra domanda di poter continuare, la consigliera Mattiazzo risponde che devono andare a festeggiare Capodanno. Sconcertante questo comportamento, forse non sanno bene in cosa consiste l’impegno che si sono presi con la cittadinanza.
Procediamo con le nostre domande e chiediamo se attualmente al comune di Solesino sono pervenute richieste di aiuto per problematiche con minori; per finire, dal momento che ad oggi non risultano capitoli di spesa o spese in programma per tali problematiche, si pensa di istituire un capitolo apposito nel prossimo bilancio? L’assessore Levis risponde che il capitolo di spesa è in previsione e comunque ci sono dei fondi disponibili all’interno dei servizi sociali; poi informa che a Solesino, ad oggi, ci sono solo tre casi di minori con situazioni di questo tipo.
Voto: favorevoli 10
Il consigliere Bardozzo da lettura della sua mozione che prevede di piantare un albero per ogni bambino neonato o adottato e per ogni cittadino deceduto prima del cinquantesimo anno d’età. È una proposta con lo scopo di implementare le aree verdi di Solesino, istituendo anche un bilancio arboreo e un’area apposita dove poter piantare gli alberi.
Interviene la consigliere Mattiazzo per chiedere se prima di proporre questa mozione Bardozzo avesse già interpellato gli uffici di competenza del Comune per l’individuazione delle aree, se sa quanti sono i nuovi nati ogni anno a Solesino e chi potrebbe occuparsi del bilancio arboreo. Bardozzo risponde che non ha parlato con nessuno perché prima se ne parla in Consiglio e poi ci si interfaccia con gli uffici. Comunque si tratterebbe di una cinquantina di alberi all’anno.
Il consigliere Mattiazzo preannuncia che si asterrà, nonostante sia favorevole all’iniziativa, perché non sono state prese in considerazioni le eventuali conseguenze a lungo termine dell’iniziativa e vorrebbe capire quali potrebbero essere le aree disponibili e l’impatto futuro.
L’assessore Dargenio propone di apportare una modifica che preveda una percentuale di alberi da piantare in base al numero dei nuovi nati, vista la situazione di aree disponibili a Solesino e che, in mancanza di tale modifica, il suo voto sarà astenuto.
Dopo una lunga discussione, il consigliere Bardozzo decide di ritirare la mozione per apportare le variazioni fino a qui discusse e presentarla al prossimo consiglio.
Il consigliere Bardozzo, prima di darne lettura, chiede al presidente del consiglio il motivo per cui le sue interrogazioni non sono state inserite subito all’ordine del giorno, ma solo successivamente alla convocazione. Trevisan si scusa con il consigliere Bardozzo e si assume la responsabilità dell’accaduto, ammette di aver commesso un errore in quanto aveva preso in considerazione un regolamento non più in vigore.
Interpellanza sull’uso del pannello informativo e sede comunale
Da giugno 2018 il pannello informativo, così come la sede comunale, sono usati solo ed esclusivamente dal sindaco per continuare la sua campagna elettorale. Bardozzo suggerisce di usare tali mezzi per il loro scopo originario e di considerare che anche le minoranze hanno diritto ad uno spazio. Il sindaco risponde che, secondo lui, non ci sono spot propagandistici nel pannello informativo, ma semplici informazioni e presso il comune ci sono solo gli articoli delle varie promesse elettorali fin qui mantenute. Il segretario comunale non ha mai riscontrato nessuna anomalia in tali usi. Bardozzo chiede al segretario quali sono gli articoli di legge o regolamenti che permettono al sindaco di usare mezzi come la sede municipale ed il tabellone a solo uso personale e propagandistico. Bentani interviene subito e, come un vecchio disco rotto, torna a parlare del passato, passato al quale è purtroppo ancorato e da cui non riesce a liberarsi. E che usa costantemente per giustificare le sue mancanze. Il segretario afferma che non ci sono regolamenti e che si informerà per gli articoli di legge.
Fusaro ricorda che fino a giugno 2018 il tabellone era usato per pubblicizzare tutte le manifestazioni, gli eventi e le attività promosse in paese dal Comune, le Parrocchie e le realtà associative e sportive del paese. Di certo potrebbe essere usato in maniera costruttiva e non per smanie di grandezza personali. Facciamo presente che nei confronti delle minoranze ci sono degli obblighi in termini di spazi per la comunicazione con i cittadini. Proponiamo pertanto di mettere a tale uso la bacheca che si trova all’entrata del comune. Palesemente la proposta non piace al sindaco, una voce diversa dalla sua a Solesino non è ammessa. La discussione si sposta sulla continua censura delle minoranze nel Tabloid di Solesino.
Il sindaco torna ad attaccare il nostro gruppo per il pieghevole che consegniamo a tutte le famiglie di Solesino, accusandoci di mentire costantemente e di distorcere la realtà, ovviamente però non spiega dove mentiremo e soprattutto non presenta documenti a sostegno della sua tesi. Incredibilmente accusa anche il nostro gruppo di non dargli spazio nel nostro pieghevole!
Interpellanza di proposta di una pagina sul sito comunale per i defunti
Già presentata dal gruppo Nuovi Orizzonti a giugno 2019, con tale proposta si chiede se, a distanza di sei mesi, l’amministrazione si sia informata su tale procedura. Il sindaco risponde che, nonostante i mezzi già attualmente in uso, come le epigrafi, l’amministrazione è favorevole alla possibilità di creare una pagina apposita nel sito. Non si capisce però perché se sono favorevoli in sei mesi non l’abbiano fatto.
Interpellanza sui rilevatori di velocità elettronici fissi
Bardozzo fa presente che i rilevatori elettronici fissi presenti in via XX Settembre, via IV Novembre, via XXVIII Aprile e via Arzere sono tutt’oggi non funzionanti o spenti, non fungendo, quindi, la loro funzione informativa sulla velocità a cui si transita e di deterrenza all’alta velocità. Bardozzo domanda all’amministrazione cosa intenda farne considerando che, al momento dell’installazione, sono stati una spesa per il Comune. Bentani risponde che sta valutando per il 2020 se sostituire le parti obsolete oppure la totale rimozione, tutto dipenderà dai costi da sostenere. Il sindaco chiede come mai solo oggi si faccia presente questo malfunzionamento. Bardozzo risponde che è in Consiglio solo dal giugno del 2018 a differenza di Bentani. Bentani, a questo punto, risponde che fare tante interpellanze o mozioni non è sinonimo di intelligenza e quello che presenta il consigliere Bardozzo è da valutare “tanto al chilo”.
Interpellanza per le colonnine ticket pagamento parcheggi
Si chiede come mai non sia stata tolta la colonnina presente nel parcheggio di piazza Martiri di Cefalonia, non più in uso e che è stata solo coperta da un sacco nero. Ci si interroga su chi debba rimuoverla e quali sono i suoi costi ad oggi. Bentani fa presente che la rimozione spetta al Comune di Solesino e la decisione è quella di non toglierla così che resti lì a ricordare a tutta la cittadinanza quella che per lui è una scelta sbagliata della precedente amministrazione. La colonnina che era in piazza Papa Giovanni XXIII, invece, si trova presso il deposito comunale. Bardozzo fa presente che l’affermazione “non sono costate nulla” è errata, infatti la determina 106 del 4/10/2018 riporta che per il periodo luglio/settembre 2018 è stata spesa una cifra di circa 500.00 euro per liquidazione dei parcometri. Bardozzo legge una nota del consigliere Ferro: saper amministrare bene vuol dire trovare la scelta più giusta per il paese e non per le rivincite personali. Il sindaco consiglia a Ferro e Bardozzo di cambiare partito perché si comportano da veri e propri comunisti.
Interpellanza su l’opportunità promossa dalla Camera di Commercio di Solesino
Si chiede se il comune di Solesino ha partecipato al bando della Camera di Commercio per la selezione di progetti atti alla riqualificazione urbana che metteva a diposizione a fondo perduto fino ad un massimo di 15 mila euro. Bentani afferma che Solesino non ha partecipato perché non ci sarebbero stati i tempi per realizzare il progetto e poi si avventura sul tema del distretto del commercio. Bardozzo chiede di poter vedere la documentazione che il sindaco cita in merito al distretto del commercio di cui il comune capofila è Urbana. Evidentemente l’amministrazione non sapeva nulla di questo bando ed ha improvvisato una risposta, pure errata.
Interpellanza monitoraggio antenne telefonia mobile
Dal 2015 il comune di Solesino ha affidato alla ditta Sinpro Ambiente la gestione del monitoraggio dei campi elettromagnetici prodotti dalla telefonia mobile, dati che potevano essere consultati dai singoli cittadini nell’apposito sito. Dal momento che dai primi mesi del 2018 non vengono più fatti monitoraggi, si chiede all’amministrazioni quali siano le loro intenzioni. Bentani risponde che non ci sono obblighi di legge per tale monitoraggio e che ci sono enti preposti come l’Arpav, atti a monitorare queste cose. Insomma, se non c’è pubblicità per il sindaco, questi servizi alla comunità non ha senso farli per l’attuale amministrazione.
Interpellanza situazione manto stradale parcheggio del Cimitero
Il parcheggio del cimitero presenta una situazione davvero indecorosa per quanto riguarda il manto stradale e la gestione degli alberi in esso presenti. Bardozzo chiede all’amministrazione se e quando si intenda sistemare il manto stradale. Bentani afferma che la situazione persiste da diversi anni e che loro sono in carica solo da 18 mesi. Inoltre, mai con la precedente amministrazione, era stato sollevato il problema. Punta il dito poi sul fatto che Bardozzo non aveva votato a favore dei bandi che l’attuale amministrazione aveva proposto per richiedere fondi al Governo.
Alle ore 17.50 il consiglio comunale si conclude.
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