16 marzo 2020

Un irresponsabile Bentani convoca il consiglio comunale in piena emergenza coronavirus e quarantena obbligatoria


“Con la salute non si scherza”. Questo lo slogan con il quale Bentani sta contornando ogni suo post, da quando l’emergenza COVID-19 ha obbligato ogni cittadino a rimanere in casa. Un messaggio importante e corretto, ma che proprio il sindaco di Solesino non sta seguendo perché, per lui, la propaganda personale viene sempre al primo posto. Del resto, il selfie con guanti, mascherina e fascia da primo cittadino, quanti like gli garantirà?


Bentani ha convocato per venerdì 20 marzo il Consiglio comunale in sessione ordinaria vietato al pubblico con un solo punto in discussione: l’approvazione del Bilancio di previsione 2020/2022.

Una decisione assurda e pericolosa.
Non c’è nessuna urgenza nell’approvazione del Bilancio visto che il Ministro dell'interno con il decreto 28 febbraio 2020 ha differito il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione 2020/2022 degli enti locali dal 31 marzo al 30 aprile 2020.

L’affermazione di Bentani che, senza l’approvazione del Bilancio, non ci sarebbero abbastanza soldi per acquistare il materiale necessario per fronteggiare l’emergenza sanitaria, è del tutto falsa perché in verità il Comune può sostenere le sue spese anche senza Bilancio approvato facendo riferimento al bilancio dell'anno precedente.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri con i DPCM 8, 9 e 11 marzo 2020, ha introdotto ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza COVID-19, vietando gli assembramenti di persone.

La convocazione, in piena crisi sanitaria, espone a rischio di contagio tutti i consiglieri e anche i dipendenti comunali che dovessero intervenire all’assemblea. Ci chiediamo chi possa assicurare che i partecipanti al Consiglio non siano effettivamente già portatori del virus, ma asintomatici.

Il Consiglio in seduta non aperta al pubblico non permetterà ai cittadini di assistere al dibattito di approvazione del Bilancio di previsione 2020/2022, privandoli del loro diritto di partecipazione e informazione. Grave, soprattutto se si tiene conto che il prossimo Bilancio comunale dovrà finalmente chiarire tutte le promesse degli ultimi mesi fatte dal sindaco delle meraviglie.

Per tali ragioni le opposizioni hanno formalmente richiesto all’amministrazione comunale, informando anche il Prefetto di Padova Franceschelli, che venga rinviato il Consiglio comunale del 20 marzo a data da destinarsi e comunque dopo la cessazione dell’emergenza COVID-19, così da permettere la presenza dei cittadini e di garantire la sicurezza sanitaria per i consiglieri e i dipendenti comunali oltre ovviamente a tutti i relativi familiari.

Se tale rinvio non fosse ottemperato i consiglieri di minoranza Bardozzo, Ferro e Fusaro non parteciperanno al Consiglio comunale in segno di responsabilità istituzionale per una convocazione considerata rischiosa e del tutto propagandistica. La richiesta motivata di rinvio ne è la riprova.




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