Martedì 12 aprile alle ore 16.00 si è svolto il Consiglio comunale presso la Sala
Consiliare.
5 i punti all'ordine del giorno:
Comunicazione prelevamento dal Fondo di
riserva;
Variazione di bilancio;
Tariffe TARI;
Approvazione regolamento Ispettori ambientali;
Approvazione regolamento per la
videosorveglianza.
In apertura di Consiglio, le
opposizioni ricordano che hanno più
volte chiesto che i Consigli comunali siano convocati in orari “accettabili”, meglio se di sera,
per andare incontro agli impegni lavorativi dei consiglieri, ma soprattutto per
permettere alla cittadinanza di
poter assistere ai lavori del Consiglio, ma anche questa volta le richieste
sono state disattese dall’amministrazione.
Ormai il comportamento fazioso del presidente del consiglio non
è più una novità, ma questa volta si è messa anche il vicesegretario comunale. Ad un certo punto ha iniziato a rispondere
politicamente agli interventi delle opposizioni e quando Fusaro ha fatto notare
la cosa chiedendo alla dottoressa Chirico rispetto
per le minoranze la sua risposta è stata mandare dei bacetti ironici al consigliere.
Assenti i consiglieri Benetazzo, Levis e Diego Trevisan. Il
consigliere Ferro entra a consiglio iniziato da 5 minuti ed il consigliere
Vanzetto dopo 20 minuti.
Ratifica deliberazione n.19 ad oggetto “Variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2022/2024"
Dargenio spiega che le variazioni sono inerenti a maggiori entrate di 6 mila euro legati al SUAP e sanzioni amministrative ed una diminuzione di 30 mila euro legate alle concessioni edilizie. Le uscite sono 24 mila euro suddivise in vari capitoli tra cui la polizia locale.
Fusaro chiede delucidazioni in merito ad alcuni capitoli: 4035: concessioni edilizie; 3607: realizzazione opere di urbanizzazione; 2159: fondo crediti commerciali.
In merito al Capitolo 4035: concessioni edilizie, Dargenio risponde che si prevedeva di incassare 30 mila euro in più legate alle concessioni edilizie ma le previsioni sono state disattese. Interviene l’architetto Perugini, responsabile del settore edilizia privata spiegando l’andamento delle domande pervenute nell’ultimo periodo, chiarendo difficoltà di istruttoria e le relative tempistiche.
Per Dargenio il capitolo 3607 è legato al capitolo precedente (4035). Interviene però sempre Perugini affermando che è un capitolo legato alle manutenzioni del patrimonio dell’ente (esempio asfaltature di strade). Facciamo notare che la riduzione è quasi del 50%, quindi chiediamo quali riduzioni sono previste. Dargenio non sapendo rispondere alle nostre domande propone di chiamare il dottor Zanardo, responsabile della ragioneria. Dopo alcuni minuti entra in Consiglio Zanardo che comunica che sono ancora in corso accertamenti inerenti gli oneri e che le opere di urbanizzazione sono legate alle concessioni edilizie, quindi se non entra l’importo della concessione, le opere di urbanizzazione subiscono delle limitazioni.
In merito al Capitolo 2159: fondo crediti commerciali, Zanardo risponde che è un fondo obbligatorio.
Voto: favorevoli 7 (maggioranza), astenuti 2 (Fusaro e Ferro).
Lavori “Rotatoria al Cason” – approvazione variante urbanistica
Il punto prevede l’approvazione della variante urbanistica preordinata all’esproprio al fine di proseguire con l’iter per la realizzazione della rotonda del Cason. Bentani fa presente che è pervenuta una richiesta di un cittadino volta a modificare il progetto al fine di non penalizzare la sua attività commerciale posta nella zona della futura rotonda. In particolare il cittadino chiede la modifica degli espropri ed il ripristino di alcuni parcheggi. Bentani annuncia che tale richiesta non sarà accolta. Il sindaco precisa che durante tutti gli incontri nessuno dei privati legati agli espropri ha sollevato richieste e trova quindi questa richiesta pretestuosa magari con la volontà di ritardare i lavori di realizzazione dell’opera.
Bentani conferma che il costo della rotonda è salito a 650 mila euro di cui 300 mila saranno elargiti dalla Regione Veneto e 200 mila euro sono stanziati dalla Provincia di Padova.
Fusaro si complimenta con l’amministrazione per i due contributi legati all’opera e fa notare che le minoranze non hanno fatto nulla per rallentare i lavori per la rotonda, quindi chiediamo spiegazioni in merito alla dichiarazione del Sindaco: “In questi giorni le minoranze direttamente o indirettamente, hanno assunto un comportamento apertamente e immotivatamente ostile inerente alla realizzazione dell’opera “Rotatoria Al Cason””. Fusaro prosegue affermando che è sbagliato etichettare la richiesta di un privato cittadino per tutelare la propria attività commerciale come un atto di strumentalizzazione delle minoranze.
Fusaro inoltre chiede se altri privati hanno sollevato osservazioni in merito agli importi degli espropri; se il valore degli espropri sono compresi nel costo dell’opera; se si sta valutando quanto potrà aumentare il costo dell’opera a causa dei rincari dei costi dei materiali e dell’energia che caratterizzano questo momento di crisi; come si agirà sugli edifici adiacenti a quelli oggetto di demolizione per i quali nel progetto non c’è nessuna indicazione.
Fusaro conclude il suo intervento affermando che trova non corretto non comprendere da parte dell’amministrazione che ci sono privati che verranno danneggiati indipendentemente dai metri quadri di esproprio in quanto la rotonda penalizzerà direttamente o indirettamente la loro attività imprenditoriale.
Infine facciamo al sindaco e alla maggioranza una proposta: perché non organizzare una serata pubblica per presentare il progetto e confrontarsi con la cittadinanza?
Bentani conferma che nei vari incontri con i privati interessati dall’opera non era emersa nessuna richiesta pertanto ritiene politicizzata l’azione di questo cittadino che ha fatto pervenire la propria osservazione fuori tempo. Precisa che ad oggi chi parcheggia per andare presso questa attività lo fa in divieto di sosta e se l’amministrazione facesse rispettare il codice della strada avrebbe dei problemi. L’attività commerciale adiacente a questa, che fa attività prettamente serale, anche se ha i clienti che non osservano il codice della strada, non crea tutti i disagi dell’altra poiché in orari serali secondo il sindaco il transito dei mezzi e macchine in quel tratto è nettamente minore. Il sindaco è convinto che questa attività voleva solo ostacolare, forse al fine di avere una maggiore somma di rimborso per l’esproprio.
Afferma che nell’importo totale dell’opera sono già compresi anche gli espropri e se durante i lavori ci saranno danni o lavori necessari nei tetti adiacenti ai fabbricati oggetto dei lavori, le spese di ripristino saranno a carico del Comune di Solesino.
Non risponde invece rispetto al nostro invito di promuovere una serata pubblica sulla rotatoria.
Interviene Ferro che fa presente la sua contrarietà al post del Sindaco che accusava le minoranze di comportamenti ostili al progetto della rotatoria. Si innesca così una diatriba molto accesa tra il consigliere e il sindaco con quest’ultimo che afferma che lui in consiglio risponde alle domande oggetto dell’ordine del giorno e non per discutere dei suoi post o delle sue dichiarazioni. A questo punto interviene il presidente del Consiglio il quale invita il consigliere Ferro a fare domande in merito al punto in oggetto e non di divagare in argomenti non inerenti. Il segretario comunale propone di mettere ai voti il punto fermando quindi l’intervento del consigliere Ferro il quale ovviamente si oppone. Interviene nuovamente il segretario comunale che in questa fase si sostituisce praticamente agli amministratori e quando gli viene fatto notare dal consigliere Fusaro che il segretario non può rispondere al posto dell’amministrazione, il segretario invece di scusarsi lo sbeffeggia con dei bacini ironici.
Voto: favorevoli 7 (maggioranza), astenuti 3 (Fusaro, Ferro e Vanzetto).
Acquisizione al patrimonio comunale del blocco spogliatoi realizzato nell’ambito della convenzione del 2008 dalla società UCD Solesinese
L’architetto Moretti, responsabile dell’edilizia pubblica, spiega che l’attuale gestore dello stadio comunale, la società UCD Solesinese, ha avviato le pratiche per l’efficientamento energetico della struttura con il bonus 110%. Per proseguire con la pratica è necessario avere l’agibilità dell’edificio e l’accatastamento conforme. Dall’istruttoria è emerso che il blocco spogliatoi non è presente nelle planimetrie pertanto è necessario che il Comune regolarizzi la questione.
Fusaro chiede se la convenzione con l’UCD Solesinese verrà portata avanti. Il Sindaco afferma che in questo momento non si sta parlando della convenzione e che di questo ne parlerà personalmente con la presidenza della società calcistica.
Ancora Fusaro afferma che dato che questa delibera si muove all’interno della convenzione stipulata dal Comune di Solesino e la società UCD Solesinese nel 2008, si deve ritenere che quanto allora stipulato era regolare e non irregolare come sosteneva nella scorsa consiliatura l’allora consigliere di opposizione Bentani. Ma si sa la coerenza non è di casa da queste parti.
Voto: favorevoli 8 (maggioranza e Vanzetto), astenuti 2 (Fusaro e Ferro).
Approvazione schema di convenzione tra il Comune di Solesino (capofila) ed i comuni di Stanghella, Sant’Elena e Granze
Il punto prevede l’approvazione di uno schema di convenzione tra i Comuni di Solesino, Granze, Sant’Elena e Stanghella al fine di partecipare ad un bando che prevede interventi di rigenerazione urbana. Il contributo richiedibile è di 5 milioni di euro da divedere tra i comuni aderenti alla convenzione.
Fusaro chiede effettivamente quanto è previsto per Solesino dato che fungerà da capofila. Bentani parla di 200/300 mila euro in più, ma dalle carte si evince che per Solesino sono previsti precisamente 1.325.000 euro mentre agli altri tre comuni 1.225.000 euro. È sconcertante sentire il sindaco affermare che sono dettagli gli importi esatti e la loro suddivisione e ci accusa di perderci in stupidaggini di secondaria importanza. Insomma per lui 100.000 euro in più o in meno per il nostro comune sono una stupidaggine.
Bentani informa che se effettivamente si sarà vincitori di questi fondi ministeriali, Solesino metterà a nuovo il parcheggio adiacente al cimitero.
Riprende la parola il nostro consigliere Fusaro il quale chiede all’architetto Moretti se questi fondi derivano dal PNRR. Ci viene risposto che fanno parte della legge finanziaria del dicembre 2021.
Fusaro conclude il suo intervento affermando che fa piacere che anche in questo caso alla fine si sia compresa da parte dell’amministrazione l’importanza della collaborazione con gli altri comuni. Sono lontani i giorni dell’insediamento dell’attuale amministrazione in cui si affermava che non si voleva collaborare con i comuni limitrofi perché avevano appoggiato durante le elezioni comunali altri candidati sindaco a Solesino. Prima è arrivata la convenzione della polizia locale con San Pietro Viminario per avere il contributo per acquistare lo Stelvio e ora questa nuova convenzione con Sant’Elena, Granze e Stanghella. Noi come gruppo siamo invece sempre stati favorevoli a questo tipo di collaborazione e auspichiamo che possa servire per portare a Solesino nuove risorse economiche. Complimenti, quindi, all’amministrazione per questa scelta in discontinuità con le convinzioni del passato.
Voto: favorevoli all’unanimità
Adozione della variante n.1 al vigente piano di assetto del territorio (PAT) in adeguamento alle disposizioni per il contenimento del consumo di suolo secondo la procedura semplificata prevista dall’art. 14 della L.R. n.14/2017
Il punto all’odg serve per recepire la Legge Regionale n. 14/2017 “Disposizione per il contenimento del consumo di suolo”. Secondo tale norma a Solesino è assegnata la quantità di suolo consumabile pari a 5,02 ettari.
Fusaro chiede un chiarimento rispetto ad un passaggio della delibera nella quale si dice che nessun amministratore si trova nella situazione di incompatibilità prevista dalla legge. Non essendo stata fatta nessuna verifica in merito, Fusaro chiede che il testo sia modificato o, se non era necessario l’inserimento di questo paragrafo, che venga tolto.
L’architetto Perugini afferma che effettivamente tale verifica non è necessaria in questa fase dell’iter procedurale e che verificherà quindi perché è stata inserita la frase nella delibera.
Voto: favorevoli 8 (maggioranza e Vanzetto), astenuti 2 (Fusaro e Ferro).
Adozione di variante normativa al piano degli interventi per la modifica delle disposizioni del quaderno tecnico allegato alla variante al PRG per le zone A – centro storico approvata con DGRV n.1679 del 05/06/07.
Anche questo è un punto strettamente tecnico e serve per introdurre una modifica nelle norme che regolano i possibili interventi che i privati possono svolgere nei loro immobili presenti all’interno del centro storico del paese. Sostanzialmente si vuole facilitare la possibilità per i cittadini di poter accedere al bonus 110% che prevede tra i vari interventi quelli di dotare le abitazioni del cappotto termico.
Anche in questo caso le minoranze non hanno nulla da richiedere rispetto al provvedimento. Anche in questa delibera però è presente la frase vista per il punto precedente pertanto in attesa di approfondimenti annunciano voto di astensione.
Voto: favorevoli 8 (maggioranza e Vanzetto), astenuti 2 (Fusaro e Ferro).
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