Mercoledì 12 gennaio alle ore 18.00 si è svolto il Consiglio
comunale presso la Sala Consiliare con un solo punto all’ordine del giorno:
lavori alla Rotatoria al Cason.
Il presidente del consiglio Davide Trevisan, assente alla seduta, viene sostituito alla presidenza dal sindaco Bentani. Davide Trevisan e Diego Trevisan partecipano al Consiglio da remoto. Unico assente il consigliere Benetazzo.
Il Sindaco espone il punto all’ordine del giorno comunicando che questo progetto è già inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche. Il costo dell’opera ammonta a 650.000 euro. Chiede quindi al Consiglio di portare in approvazione il progetto definitivo. L’importo di spesa dell’opera, spiega il sindaco, sarà così coperto: 300.000 euro mediante contributo regionale; 200.000 euro mediante contributo della Provincia di Padova; 150.000 euro mediante risorse di bilancio del Comune di Solesino.
Il consigliere Ferro chiede al consigliere Vanzetto se è in possesso del progetto definitivo della Rotonda al Cason che oggi ci si appresta a votare. Il consigliere Vanzetto afferma di non averlo mai ricevuto. A questo punto, Ferro prosegue il suo intervento comunicando che anche lui non ha il progetto definitivo, aggiunge che si è recato presso gli uffici comunali per chiedere la documentazione, ma gli è stata stampata solo la delibera senza i relativi allegati. Ferro auspicava che un tale progetto, vista l’impatto dell’opera e della somma ad essa legato, fosse quantomeno presentato in Consiglio dato che ai consiglieri non è pervenuto niente. Bentani quindi accusa il consigliere Ferro di non aver verificato in tempo la documentazione trovando questo intervento del tutto pretestuoso e di cattivo gusto, quasi come a voler mettere le mani avanti per giustificare il voto non favorevole. A seguire, Ferro chiede ai consiglieri di maggioranza se hanno in mano il progetto definitivo. Risponde il consigliere Longo, che sostiene di averlo letto a casa in quanto a lui è arrivato. Ferro chiede che venga esposto il progetto questa sera, ma il sindaco gli risponde che se lo può fare spiegare dagli uffici in un secondo momento. Poi, però, cerca di contattare al telefono il responsabile dell’area tecnica arch. Moretti per rispondere alle domande delle minoranze.
Ancora Ferro precisa che lo scorso Consiglio si sono discussi i 7 punti dell’odg in soli 14 minuti, cosa inaccettabile. Ma viene definito bugiardo da parte del sindaco il quale afferma che il consiglio della scorsa seduta è iniziato alle 18:01 e finito alle 18:29 (Cosa assolutamente non veritiera in quanto alle 18:16 la seduta era già stata dichiarata chiusa dal presidente del consiglio come facilmente dimostrabile con le registrazioni audio e con le testimonianze del pubblico presente. Bentani insomma proprio non ce la fa a non raccontare bugie.).
Dargenio propone di verificare se si riesce a recuperare il progetto dagli uffici comunali in modo tale da provare a rispondere alle minoranze. Al ché, interviene in viva voce telefonica il responsabile tecnico arch. Moretti al quale il consigliere Ferro pone le sue domande al fine di comprendere il progetto della rotonda.
Bentani precisa all’architetto che è stato disturbato per rispondere alle domande delle minoranze e che in sala consigliare sono presenti “solo” 5 cittadini. Ennesima dimostrazione di poco rispetto verso i cittadini che partecipano comunque ai consigli comunali come uditori. Una vergogna!
Ferro pone le seguenti domande:
• Cosa prevede il progetto? Gli viene risposto che il progetto prevede la realizzazione di una rotonda ad intersezione della Strada Statale 16 e la Provinciale con relative diramazioni. L’Anas ha già conferito il suo parere, così come la Provincia;
• Quanti edifici verranno demoliti per ricavare lo spazio necessario e quanti parcheggi verranno riservati? Il tecnico non dice nulla sugli edifici da demolire e afferma che i parcheggi sono ridotti rispetto a quanto inizialmente progettato a causa di difficoltà progettuali;
• I confinanti sono stati avvisati e messi a conoscenza? Il tecnico risponde che verranno avvisati solo dopo il voto di oggi.
• Nel caso di demolizione parziale di edifici e demolizione parziale del tetto, nella parte rimanente chi interviene per ripristinare il tetto della porzione che non verrà demolita? Gli viene risposto che tale opera di ripristino sarà a carico del Comune.
Il sindaco afferma che gli viene da ridere di fronte a queste domande e che sta portando pazienza nel far rispondere a queste domande, domande che, a suo dire, non dovrebbero essere poste in Consiglio comunale ma solo agli uffici competenti. Bentani continua a dimenticare che il Consiglio comunale è il luogo per eccellenza del confronto politico e che spetta alla maggioranza conoscere i punti in discussione per saperli spiegare alle minoranze e ai cittadini.
Interviene il consigliere Fusaro per chiedere innanzitutto perché il Consiglio sia stato convocato d’urgenza e come mai, anche questa sera, non sia presente in seduta il personale della Polizia Locale, non provvedendo così al controllo del Greenpass obbligatorio per la partecipazione al Consiglio. Fusaro chiede quindi che venga rispettata la norma e che vengano controllati i Certificati Verdi dei partecipanti, visto che lo può fare anche il segretario comunale. A questo punto l’assessore esterno Perini procede alla verifica dei Greenpass dei cittadini presenti e dei consiglieri. Tutti notano però che l’unico a non esibire il documento, che quindi non viene controllato, è l’assessore Navarin. Bentani risponde che l’urgenza nella convocazione del Consiglio è derivata dal fatto che questo punto doveva essere portato in discussione entro il 31 dicembre 2021. Ciò non è stato possibile perché si è perso tempo a causa di quei cittadini che sono oggetto di espropri, e si è impiegato tempo per attendere i tecnici di questi cittadini affinché facessero pervenire tutte le loro osservazioni. Il sindaco precisa che l’opera deve tassativamente iniziare entro giugno 2022, da qui l’urgenza di approvare questo punto adesso. Fusaro precisa al consigliere Longo che nella delibera stessa viene precisato che gli allegati tecnici non sono in verità allegati ed è strano che lui li abbia visti a casa. Quindi sembrerebbe Longo avesse dichiarato il falso, a meno che non li abbia ricevuti in altra maniera. Ovviamente Longo non risponde.
Fusaro afferma che non proseguirà con le sue domande in quanto la maleducazione e la totale mancanza di rispetto avuta fin qui dal sindaco nei confronti delle minoranze e dei cittadini presenti sono inaccettabili. Afferma inoltre che si è visto anche che nessuno della maggioranza è preparato per esporre il punto ed è ridicolo porre delle domande ad un tecnico via telefono.
Il consigliere Ferro preannuncia il suo voto come astenuto in quanto non ha potuto vedere e studiare il progetto della rotonda.
Fusaro interviene per anticipare il suo voto astenuto, afferma che avrebbe auspicato una discussione seria e matura sul progetto valutando alcuni aspetti come:
• la sostituzione dell’impianto semaforico attualmente in funzione che è stato un progetto importante e relativamente recente che ha portato alla quasi totale riduzione degli incidenti;
• i costi e le procedure per gli espropri al fine di garantire comunque gli interessi dei proprietari che saranno pesantemente danneggiati dalla costruzione dell’opera;
• il mancato coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione di un opera di grande impatto per la viabilità del paese;
• i costi dell’opera saliti vertiginosamente dai 500.000 euro agli attuali 650.000 euro.
Tale discussione non è stata possibile per l’atteggiamento di Bentani e questo non può che essere negativo per i cittadini. Conclude comunque complimentandosi con l’amministrazione per avere ottenuto i due contributi regionale e provinciale.
Voto: favorevoli 9 (maggioranza e Levis), astenuti 3 (Fusaro, Ferro e Vanzetto).
Il consiglio comunale termina alle 18.59.
Curioso come
in questo Consiglio comunale, il solo punto all’ordine del giorno si sia
discusso per circa un’ora, mentre il Consiglio precedente con ben sette punti
all’odg sia durato solo 14 minuti ma comunque Bentani e Dargenio hanno avuto il
coraggio di dire alla stampa che i punti erano stati largamente presentati e
discussi. Davvero curioso.
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