Asfaltatura di "Via Ceresara": di chi è veramente il merito?

Ci chiediamo quanto può essere al servizio dei cittadini e quanto può seguire le questioni del comune un sindaco che passa le sue giornate a fare foto e soprattutto che continua a raccontare delle bugie ai propri concittadini.

Lunedì sono partiti i lavori di asfaltatura in via Ceresara, lavori già previsti da un anno e con i quali il Comune nulla c'entra perché erano lavori assolutamente dovuti dall'azienda Acque Venete al nostro paese a seguito di interventi in quella determinata via.

La precedente amministrazione più volte sollecitò l'intervento che finalmente è stato in questi giorni effettuato.

Da ciò che Bentani scrive sul suo profilo Facebook e dal suo porta a porta fatto in via Ceresara viene raccontata però, come sempre, tutta un'altra verità e si attribuiscono meriti che assolutamente non sono dovuti.

Se così non fosse, siamo certi che il sindaco non avrà problemi a mostrare ai suoi cittadini il sollecito di cui parla e che sembra a suo avviso decisivo. Allo stesso modo chiediamo però all'amministrazione di mostrare anche tutti quelli che sono stati fatti nell'ultimo anno dalla precedente amministrazione.

Stessa questione anche per la segnaletica orizzontale che si sta realizzando in questi giorni nel nostro paese: lavori già previsti e finanziati da chi ha preceduto l'attuale amministrazione.

Per quanto riguarda il mercato invece: pensare che i suoi problemi di sicurezza siano risolti spostando un banco soltanto è ridicolo o più semplicemente una presa in giro.

La questione è molto più complessa e, vista la volontà di tutti di mantenere il mercato nella sede attuale, si dovrebbero invece trovate soluzioni più serie e non soltanto di facciata.

Noi ovviamente non chiediamo che il sindaco e il suo gruppo non siano felici per questi interventi e che non li vogliano condividere con i propri cittadini, chiediamo però sincerità, correttezza, trasparenza e soprattutto ribadiamo che la campagna elettorale è finita e che i cittadini meritano informazioni corrette e non più propaganda elettorale.