Il documento sopracitato non presentava, al momento del voto in Consiglio, alcuna anomalia, tant'è che neppure l’allora consigliere di minoranza Bentani si espresse riguardo questo presunto errore.
Noi della Lista Solesino è restiamo ad ogni modo in attesa di leggere i documenti a riguardo.
D'importante rilievo però è che, in questi giorni di trambusto e grandi polemiche pilotate dall'attuale amministrazione e i suoi simpatizzanti attraverso giornali e facebook, in completa sordina, senza comunicati ufficiali o interessanti post sui social, l’amministrazione ha approvato in giunta due provvedimenti molto importanti: la delibera n.58 che riguarda l’indennità di sindaco e amministratori e la delibera n.63 che modifica le regole per la creazione dello staff del primo cittadino. Entrambi questi provvedimenti confermano alcune "voci" di paese che davano Bentani intenzionato a mantenere per se l’indennità massima possibile (2.509,98 euro) e di farsi affiancare da "un'eminenza grigia" che lavorerebbe già nell'ombra.
La delibera n.58 mantiene la situazione invariata rispetto alla precedente amministrazione, ma ci sarebbero però due differenze rispetto ad all'ora: la prima è che sembra che il sindaco non abbia chiesto nessuna aspettativa gratuita rispetto al suo attuale lavoro (responsabile d’area dell’azienda Folletto) per cui, da qui in avanti, percepirà due importanti stipendi; la seconda è che lo stesso Bentani più volte in campagna elettorale ventilò l’ipotesi di svolgere il suo ruolo di sindaco gratuitamente, memore delle sue critiche a Beggiato per la decisione di svolgere il ruolo di sindaco a tempo pieno con relativa indennità. Si cominciano a questo punto a vedere le discrepanze tra propaganda e fatti reali... alla faccia del tanto decantato risparmio per i cittadini!
Noi della Lista Solesino è restiamo ad ogni modo in attesa di leggere i documenti a riguardo.
D'importante rilievo però è che, in questi giorni di trambusto e grandi polemiche pilotate dall'attuale amministrazione e i suoi simpatizzanti attraverso giornali e facebook, in completa sordina, senza comunicati ufficiali o interessanti post sui social, l’amministrazione ha approvato in giunta due provvedimenti molto importanti: la delibera n.58 che riguarda l’indennità di sindaco e amministratori e la delibera n.63 che modifica le regole per la creazione dello staff del primo cittadino. Entrambi questi provvedimenti confermano alcune "voci" di paese che davano Bentani intenzionato a mantenere per se l’indennità massima possibile (2.509,98 euro) e di farsi affiancare da "un'eminenza grigia" che lavorerebbe già nell'ombra.
La delibera n.58 mantiene la situazione invariata rispetto alla precedente amministrazione, ma ci sarebbero però due differenze rispetto ad all'ora: la prima è che sembra che il sindaco non abbia chiesto nessuna aspettativa gratuita rispetto al suo attuale lavoro (responsabile d’area dell’azienda Folletto) per cui, da qui in avanti, percepirà due importanti stipendi; la seconda è che lo stesso Bentani più volte in campagna elettorale ventilò l’ipotesi di svolgere il suo ruolo di sindaco gratuitamente, memore delle sue critiche a Beggiato per la decisione di svolgere il ruolo di sindaco a tempo pieno con relativa indennità. Si cominciano a questo punto a vedere le discrepanze tra propaganda e fatti reali... alla faccia del tanto decantato risparmio per i cittadini!
Ma soprattutto ci chiediamo come potrà svolgere il proprio importante compito di sindaco a tempo pieno mantenendo l’attuale lavoro?
La delibera n.63 modifica il regolamento comunale in materia di composizione dello staff del sindaco e, anche qui, sembra esserci una cosa non chiara. Si parla di un "consigliere" che parrebbe essere già, fin dal momento dell’insediamento di questa giunta, il vero decisore in Comune e questa modifica gli aprirebbe ancor più le porte del Municipio e degli uffici comunali. Sarà molto interessante scoprire a breve chi sarà nominato dal primo cittadino a far parte del suo staff e quali saranno gli eventuali costi di questa operazione (pensiamo soltanto ad esempio ai rimborsi spesa).
A tal proposito noi ci poniamo alcune domande: a che serve la giunta se poi le decisioni sono prese in realtà da una persona che tra l’altro non è stata nemmeno eletta per ricoprire un ruolo decisionale? Perché, se si è certi dell’importanza di questa persona, non la si è inserita in lista per le elezioni? Ci sarà forse qualcosa da nascondere?
La delibera n.63 modifica il regolamento comunale in materia di composizione dello staff del sindaco e, anche qui, sembra esserci una cosa non chiara. Si parla di un "consigliere" che parrebbe essere già, fin dal momento dell’insediamento di questa giunta, il vero decisore in Comune e questa modifica gli aprirebbe ancor più le porte del Municipio e degli uffici comunali. Sarà molto interessante scoprire a breve chi sarà nominato dal primo cittadino a far parte del suo staff e quali saranno gli eventuali costi di questa operazione (pensiamo soltanto ad esempio ai rimborsi spesa).
A tal proposito noi ci poniamo alcune domande: a che serve la giunta se poi le decisioni sono prese in realtà da una persona che tra l’altro non è stata nemmeno eletta per ricoprire un ruolo decisionale? Perché, se si è certi dell’importanza di questa persona, non la si è inserita in lista per le elezioni? Ci sarà forse qualcosa da nascondere?
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