Negli ultimi due Consigli comunali il sindaco Bentani è tornato a parlare della lettera anonima di minacce da lui ricevuta, ma soprattutto è tornato a lanciare accuse alla minoranza ritenendola responsabile morale di quanto accaduto, continuando quindi nella sua perpetua campagna elettorale.
Siamo rimasti davvero sconcertati per come, ancora una volta, questa questione sia diventata l'attuale pretesto per attaccare la minoranza e, soprattutto, del così poco rispetto per le Istituzioni comunali, dato che ogni volta il Consiglio comunale viene trasformato in una propria tribuna politica.
Cercando di mantenere la questione nell'ambito della correttezza istituzionale, abbiamo rinnovato nuovamente al sindaco Bentani e alla sua famiglia, come gruppo consigliare Solesino è, la massima solidarietà in merito alla gravissima lettera di minacce, come d'altronde avevamo già fatto repentinamente e personalmente a seguito della notizia riportata, tempestivamente, sia dai giornali che dai social.
Nelle ultime settimane siamo venuti a conoscenza che fatti analoghi, cioè minacce con pallottole, in passato sono successi anche all'assessore Dargenio nell'ambito del suo lavoro a Monselice e al Consigliere Paribello (noto collaboratore della coppia Bentani / Dargenio) nell'ambito della sua attività di Consigliere a Sant’Elena; non è Solesino, a quanto pare, l’apripista di questa spiacevole pratica.
Ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano nel più breve tempo possibile a rintracciare il colpevole di queste deplorevoli minacce, che mai dovrebbero esistere in nessun luogo, tantomeno in un paese come il nostro nel quale appunto non è mai successo nulla di analogo.
Sull'accaduto, in queste settimane, si è discusso molto; noi come gruppo abbiamo preferito mantenere il silenzio in segno di rispetto verso chi quelle minacce le ha ricevute, ma anche a rispetto di coloro che hanno il compito di indagare sull'accaduto e che, magari, non avranno apprezzato così tanto clamore e pubblicità. A nostro avviso questo modus operandi è stato l’ennesimo spunto per la solita propaganda messa in atto, oltretutto, anche nelle situazioni meno opportune, come ad esempio durante lo svolgimento della sagra del paese.
Ciò che ci ha davvero provocato enorme rammarico è stato il ricevere, alla domenica mattina, i ringraziamenti da parte del sindaco a fronte del nostro messaggio di sostegno e poi, alle ore 12, essere contattati dal TG3 Veneto in merito al rilascio di una dichiarazione circa la questione, poiché lo stesso sindaco, poco prima, aveva espresso al giornalista l’idea che il possibile responsabile morale dell’accaduto fosse proprio il nostro gruppo di opposizione.
Inoltre, sempre durante le dichiarazioni del sindaco al TG3, è stato mostrato tranquillamente il simbolo del nostro gruppo Solesino è oltre che il volto del consigliere Fusaro, non quindi quello di altri oppositori, non tutte le minoranze. A nostro avviso è stato questo un chiaro messaggio denigratorio nei nostri confronti.
Nell'ordine a questo punto noi ci chiediamo:
Perché tanta fretta di contattare i giornali, subito, il venerdì pomeriggio appena uscito dalla caserma di Este?
Perché escludere, sin da subito, qualsiasi possibile altra via se non quella del clima creato dalle opposizioni in merito alla scelta del Sindaco di mantenere per se il massimo dell’indennità prevista per il suo ruolo?
Perché puntare il dito proprio contro di noi?
Naturalmente massina solidarietà al sindaco e alla sua famiglia per l’accaduto, ma, al contempo, ci teniamo a fargli sapere che noi non ci sentiamo affatto responsabili. Noi non abbiamo mai parlato di scelte illegali per quanto riguarda in primis la sua indennità e poi quella dei suoi amministratori; abbiamo semplicemente fatto notare all'amministrazione un'incoerenza evidente tra ciò che è sempre stato dichiarato negli antecedenti cinque anni contro l’allora sindaco, e ciò che invece è stato fatto al momento dell'insediamento di questa nuova amministrazione.
La maggioranza non può chiedere alle minoranze di non svolgere il proprio compito ispettivo e informativo, soprattutto dal momento che proprio lo stesso Bentani per cinque anni consecutivi si è contraddistinto per le continue critiche e gli attacchi politici nonché personali.La lista civica Solesino è non rappresenta nessuno con interessi che dipendono dalle scelte amministrative comunali. Il nostro gruppo rappresenta solo persone provenienti dagli ambienti più sani della comunità di Solesino, quali ad esempio il volontariato, la cultura e il sociale. Per queste ragioni continueremo quindi a sollevare tutti i dubbi che sorgeranno, continueremo a fare le nostre domande, continueremo ad informare i cittadini su quanto verrà fatto dall'amministrazione e tutto ciò lo faremo sempre in modo serio e suffragato dai fatti, come successo in questi ultimi tre mesi.
Nessun commento:
Posta un commento