8 novembre 2018

Il sindaco che vuole zittire le minoranze: ha già dimenticato quando la minoranza era lui?

Il Sindaco Bentani, da mesi ormai, continua ad affermare che il suo consenso personale in paese sta crescendo e di questo le opposizioni dovrebbero prenderne atto e smettere di fare “sterili polemiche” (citiamo testualmente).

In maniera serena e chiara, come sempre, rispondiamo al Sindaco Bentani di stare tranquillo: NON RIUSCIRÀ MAI A ZITTIRCI perché a noi, come minoranza, spetta un compito importante in democrazia, che è quello del controllo e della verifica dell’operato di chi è chiamato ad amministrare un paese. E, anzi, ci appare assurda e pericolosa una maggioranza così preoccupata a mettere a tacere le opposizioni. Forse temono il confronto, o forse il Sindaco Bentani teme di essere scoperto nella sua incompetenza e mancanza di trasparenza?

Ma soprattutto: dov’è finita la COERENZA del Sindaco delle Meraviglie? Ci teniamo a ricordare alla cittadinanza alcune delle vecchie prese di posizione dell’ex consigliere di minoranza Bentani, e delle persone a lui vicine politicamente.

Ad esempio, SOLO DUE ANNI FA nel “Giornale di Solesino” (giornalino pubblicato dal gruppo “Insieme per Solesino” di propria iniziativa), si leggeva uno strano ragionamento matematico. Secondo Bentani, l’allora maggioranza, avendo avuto “solo” il 44,87% (1.768 voti), non rappresentava la maggioranza del paese e quindi non era legittimata ad amministrarlo; la minoranza, infatti, rappresentava il 55,13% dei voti. Vogliamo chiedere a Bentani, dunque, se si possa applicare ancora il suo assurdo ragionamento, dato che la sua lista ha vinto con il 34,60% (1.299 voti), percentuale BEN PIÙ BASSA. Arriverà anche a rinnegare se stesso pur di togliersi dalle scatole la minoranza?

Di fatto, le tre opposizioni presenti in Consiglio comunale hanno ottenuto alle ultime elezioni il 65,40% dei voti complessivi (2.457 voti). In virtù di questo crediamo, quindi, di avere quantomeno il diritto/dovere di svolgere al meglio il difficile compito di opposizione, cardine della democrazia.

Come se non bastasse, il Sindaco Bentani già dopo un solo anno di amministrazione criticava pesantemente l’amministrazione precedente, reputandolo l’allora Sindaco non in grado di svolgere il suo ruolo. Mentre noi, dopo 6 mesi, non possiamo nemmeno presentare una semplice domanda in Consiglio Comunale senza essere denigrati e offesi.
Ma potremmo continuare all’infinito. Infatti Bentani, da consigliere di minoranza, prometteva che avrebbe avuto “totale rispetto delle opposizioni ma soprattutto le coinvolgerei in tutte le scelte”. Ad oggi, a sei mesi dal loro insediamento, verso le opposizioni si sono levati soltanto insulti e critiche. Basta far riferimento all’atteggiamento tenuto durante l’ultimo Consiglio comunale: incitamenti a sbattere fuori le minoranze, insulti di ogni genere, arroganza, mogli che urlano insulti dal pubblico...

Per quanto riguarda poi il fantomatico coinvolgimento, non c’è nemmeno bisogno di dire qualcosa, dato che la riunione dei capigruppo non è neanche MAI stata convocata in tutti questi mesi.

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