Ormai tutti i Comuni “fanno rete”, un nuovo approccio alle politiche locali, proiettato alla crescita del territorio, che permette di creare sinergie tra paesi vicini. Una scelta di apertura alla collaborazione, ritenuta da molti amministratori fondamentale per garantire opportunità di sviluppo e di resistenza al lento declino che i piccoli centri, oggi giorno, devono affrontare.
Con questo spirito, per molti anni, il Comune di Solesino si è impegnato a creare sinergie sempre più collaborative con i Comuni vicini e, in particolare, con Granze e Sant’Elena.
Tra i principali progetti condivisi ricordiamo: Affido al Mondo una Parola: Donna, la rassegna intercomunale organizzata in occasione della Giornata Internazionale della Donna, i Gruppi di Cammino, le Cure Termali per gli Anziani, il nuoto per i ragazzi e il corso di autodifesa per le donne.
Si tratta di esempi di collaborazione virtuosa, voluti ed elaborati direttamente dagli amministratori di allora che, coinvolgendo le realtà associative del territorio, hanno avviato progetti di cooperazione intercomunale di successo.
Infatti, quattro anni di programmazione condivisa degli eventi ed attività sono stati importanti per collaudare l’intesa fra i tre Comuni, traendone numerosi benefici.
Sì, perché lavorare “in rete” permette in primis di potenziare competenze e risorse dei singoli enti e delle realtà associative locali, riducendo tempo e costi a fronte di migliori e nuovi servizi resi ai cittadini.
Ecco perché collaborare è fondamentale per la sopravvivenza di ciascun Comune, soprattutto se di piccole dimensioni.
Come se non bastasse, organizzare servizi ed attività in rete, sia sociali che culturali, permette di creare appuntamenti itineranti nel territorio, di conoscere realtà limitrofe, evitando sovrapposizioni di appuntamenti con medesimi contenuti o forniture degli stessi servizi in un breve raggio chilometrico.
Non è sufficiente affiancare i loghi dei Comuni a quello di altre realtà associative locali per parlare di collaborazioni (il solo patrocinio non basta). I progetti portati avanti negli scorsi anni dai Comuni di Solesino, Sant’Elena e Granze hanno costruito vere e proprie sinergie sociali e culturali connesse al territorio e sentite dai cittadini, cosa che non potrebbe mai fare un Comune singolarmente.
Se la collaborazione e il “fare rete” sono diventate indispensabili per lo sviluppo del territorio, per l’attuale amministrazione comunale di Solesino non lo sono affatto. Ecco perché, nonostante i risultati raggiunti e le buone pratiche attivate in passato, l’amministrazione ha deciso di abbandonare qualsiasi tentativo di collaborazione con Granze e Sant’Elena.
Dispiace prendere atto che scelte di rivalsa personale di Bentani e Dargenio possano compromettere i rapporti con queste amministrazioni, escludendo così Solesino da ogni opportunità di crescita e confronto con il territorio.
Senza contare il progressivo deterioramento dei rapporti tra l’amministrazione di Solesino e alcune realtà associative del paese che molto avrebbero da offrire al nostro paese.
La buona politica non può unire soltanto poche persone sotto un unico simbolo.
La buona politica è soprattutto sapere essere lungimiranti e sapere cogliere le opportunità che derivano da nuovi legami e relazioni.
Ecco perché è importante aprirsi agli altri. Ecco perché è importante stabilire relazioni solide. Ecco perché è importante collaborare.
Non possiamo essere felici nel sapere che chi amministra il nostro paese preferisce, invece, rimanere chiuso in sé stesso o collaborare soltanto con alcune specifiche realtà per i prossimi cinque anni. La collaborazione è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, riattiviamola! Abbiamo bisogno di crescere.
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