Cronaca del Consiglio Comunale del 25 luglio

Giovedì 25 luglio si è tenuto il Consiglio comunale, tre i punti all’ordine del giorno.

Il Sindaco, ovviamente, non perde occasione per fare comizi elettorali che nulla centrano con il Consiglio comunale ed il presidente del consiglio, come da consuetudine ormai, non lo ferma e non lo richiama. Alla faccia della sua tanto decantata “super partes”.
Visto il nuovo regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, l'approvazione dei verbali della precedente seduta non compare più tra i punti in discussione, in quanto vi è la registrazione integrale del Consiglio. Almeno così dovrebbe essere. In realtà già in questo primo consiglio (quello del 18 giugno) sono emersi errori gravissimi di verbalizzazione evidenziati dalle minoranze.

Prende la parola il consigliere Bardozzo facendo notare che nell’albo pretorio è stata pubblicata la delibera di Consiglio comunale n.25 con un testo assolutamente diverso rispetto alla delibera portata in consiglio e votata. Inoltre, sempre nella delibera è indicato che i consiglieri di minoranza sono usciti dall’aula per protesta non votando il provvedimento.
Nulla di più falso.
Anzi, la delibera è stata votata favorevolmente da tutto il Consiglio. La prova sta nell’audio pubblicato nel sito del Comune di Solesino.
Il gruppo Insieme per Solesino di fronte a questa ennesima “anomalia” nelle verbalizzazioni decide di lasciare il Consiglio in segno di protesta non partecipando quindi ai lavori dell’odierno Consiglio.

La seduta consiliare riparte e il nostro consigliere Fusaro fa, inoltre, notare che nella registrazione del precedente consiglio mancano gli interventi del consigliere Bardozzo durante le esposizioni delle mozioni presentate dal suo gruppo. Fusaro ribadisce, quindi, le sue critiche al nuovo sistema di verbalizzazione: è assurda la cancellazione della discussione inerente l’approvazione delle precedenti sedute consiliari, così come il mancato rispetto verso i cittadini, che vengono privati del loro diritto di essere informati in modo chiaro, limpido e senza errori sui lavori del Consiglio comunale.


Nonostante i due errori messi in evidenza dalle minoranze, l’amministrazione non prende posizione e il segretario ribadisce che si va avanti così. Noi ribadiamo il nostro giudizio di incompetenza verso la maggioranza ormai priva di ogni rispetto istituzionale.

  Comunicazione delibere di Giunta n.50, 52, 55 e 62. Prelevamento dal fondo di riserva

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Prende la parola il Sindaco che espone i vari punti presenti nelle delibere di giunta n.50, 52, 55 e 62 spiegando, quindi, le necessità dell’amministrazione nel procedere al prelievo dal fondo di riserva.
In Consiglio è presente, come sempre, la capo ragioneria dott.ssa Mara Turra per rispondere ad eventuali domande tecniche.
Il nostro consigliere Fusaro prende la parola e tra le spese si chiedono spiegazioni in merito all'acquisto di un arredo/attrezzatura per uffici comunali. Ci viene risposto che si tratta di un nuovo condizionatore per l'ufficio del sindaco del costo di circa 1,4 mila euro. La dott.ssa non ricorda però la cifra esatta.
Seguono una serie di chiarimenti sugli assestamenti di bilancio che come sempre la dott.ssa Rocca chiarisce con grande disponibilità.

Per le comunicazioni di questo tipo non è prevista la votazione del Consiglio.

  Assestamento generale di bilancio

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Le voci in oggetto sono diverse e il sindaco non perde occasione per fare ancora campagna elettorale. Per ogni stanziamento un monologo su quanto sta facendo la sua maggioranza. Noi ribadiamo, come fatto anche in Consiglio, che siamo felici se i tanti progetti presentati verranno effettivamente realizzati, questo sempre e comunque nell’interesse dei cittadini, ma Fusaro fa notare che, anche questa volta, nella documentazione inviata via PEC ai consiglieri manca parte del parere del revisore dei conti.
Il presidente del consiglio interrompe il nostro consigliere classificando la cosa come di poco conto ed invita a non strumentalizzare questi errori degli uffici. Sempre alla faccia della tanto decantata trasparenza. Fusaro fa notare che senza la documentazione completa questa delibera non può essere votata. Anche questa volta nessun segno di apertura della maggioranza: il segretario fa proseguire il Consiglio.

Fusaro inizia le sue domande chiedendo spiegazioni in merito ad un aumento di 10 mila euro per spese legali dell’ente. Il sindaco parla di previsioni e che le spese sostenute per denunciare lo stesso Fusaro saranno rimborsate dall’assicurazione. A questo punto Fusaro legge una nota dell’Assicurazione DAS (Assicurazione del Comune di Solesino) del 5 giugno che chiarisce nero su bianco come le spese stragiudiziali (quelle cioè non giudiziali) non siano rimborsate dall’assicurazione. Dato che le denunce a Fusaro sono state tutte archiviate siamo nella fattispecie delle spese stragiudiziali che, appunto, non possono essere rimborsate e rimangono in toto a carico del Comune.
La verità è che questi soldi servono al Comune per rimborsare le spese legali di Bentani quando era consigliere comunale di minoranza (come da delibera di Giunta n.49 del 7 maggio) e per pagare nuovi patrocini difensivi (come da determina Affari generali n.85 del 12 luglio).

Vengono chiesti chiarimenti in merito a mille euro previsti per il potenziamento dell'impianto elettrico per il mercato di Arteselle e se la giunta può relazionare sull’andamento del mercato di queste settimane. L’assessore Navarin non chiarisce precisamente i numeri di banchi presenti al mercato in queste ultime settimane, ma afferma che il calo è dovuto al caldo e alle ferie.

Viene chiesto se i 70 mila euro per il cimitero derivino dagli introiti dei nuovi loculi realizzati. Ancora una volta il sindaco prende la parola non rispondendo affatto alla domanda e lasciandosi andare ad un nuovo comizio sulle condizioni del cimitero. Sconcertante il comportamento del presidente del consiglio che non lo ferma e, anzi, quando il consigliere Fusaro riprende la parola lo invita a far "veloce" nel chiudere il suo intervento. Assurdo.

Voto: favorevoli 8, astenuti 1 (Fusaro)

  Approvazione bozza convenzione Distretto di Protezione civile

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Il sindaco spiega la necessità di sottoscrivere una nuova convenzione con il Distretto della Protezione civile che ha come comune capofila Monselice.
Il gruppo Solesino è ribadisce l'importanza della protezione civile all'interno della vita della comunità e preannuncia voto favorevole non eccependo nulla sulla convenzione proposta da Monselice.
Il presidente del consiglio relaziona sul calo del numero dei volontari del gruppo di Solesino, sulle ultime attrezzature acquistate e sugli interventi effettuati dal gruppo locale nel nostro territorio.

Voto: favorevoli unanimità.

Alle 21.20 il Consiglio comunale di Solesino termina.