3 ottobre 2019

Cronaca del Consiglio comunale dell'11 settembre

Mercoledì 11 settembre si è tenuto il Consiglio comunale con tre punti all’ordine del giorno. 

Il Sindaco non perde occasione per fare comizi elettorali e lanciare accuse alle precedenti amministrazioni che nulla centrano con il Consiglio comunale. Il presidente del consiglio, come da consuetudine ormai, non lo ferma, non lo richiama e non interviene quando supera il tempo a lui concesso. Alla faccia della sua tanto decantata “super partes”. E alla fine viene anche zittito dal sindaco.

Ricordiamo che dal mese di maggio il presidente del consiglio percepisce un’indennità di 250 euro mensili.


Con il nuovo regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, l'approvazione dei verbali della precedente seduta non si effettua più poiché sostituita dalla registrazione integrale del Consiglio. Peccato che nemmeno questo metodo funzioni a quanto pare.
Fusaro chiede di poter fare una dichiarazione in merito, ma il presidente del consiglio lo interrompe. Primo errore della serata come fa notare Fusaro assolutamente libero di poter far dichiarazioni ad inizio Consiglio. Fusaro, quindi, riprende la parola e comunicata che nei verbali della precedente seduta e nella registrazione audio pubblicata nel sito sono presenti degli errori.
Nella delibera n.30 i consiglieri Bardozzo e Ferro vengono segnati presenti quando non lo erano poiché avevano lasciato il consiglio prima della discussione del punto; nella delibera 32 invece non viene segnato ne presente ne assente il consigliere Fusaro che ovviamente era presente al Consiglio. Gli errori però non finiscono qui in quanto facciamo notare che nel file audio pubblicato nel sito manca totalmente la parte iniziale con l’appello del gruppo di maggioranza.
Permane, quindi, la mancata verifica da parte del segretario su quanto accade e si verbalizza per il Consiglio comunale.
Il nostro gruppo, quindi, ribadisce la proposta di proseguire con la registrazione audio dei Consigli, ma di reintrodurre la votazione per la verbalizzazione così da ovviare a questi errori. L’assessore Dargenio prende la parola e classifica le nostre osservazioni come sterili polemiche. Il consigliere Ferro fa notare che il presidente del consiglio è l’ultima persona che controlla e convalida i verbali, azione che a quanto pare non è stata svolta correttamente neanche in questa occasione.


VARIAZIONE AL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021
Il Sindaco espone i vari punti presenti nella delibera, spiegando anche la richiesta da parte dell’amministrazione allo Stato di contributi per 2,450 milioni di euro (950 mila euro per la manutenzione delle strade e parcheggi, 600 mila euro per la manutenzione e miglioramento sismico del Palazzetto e 900 mila euro per la manutenzione e miglioramento sismico delle scuole site in via Papa Giovanni XXIII).
Il Sindaco riferisce, inoltre, che il precedente contributo statale per la messa in sicurezza delle strade di 2 milioni richiesto lo scorso dicembre non è stato concesso dal precedente Governo.
Previste in variazione anche 51.902,00 euro per nuove esigenze da parte di alcuni uffici per rimborsi spese assicurative e manutenzione della sede municipale.

Il nostro gruppo non può che evidenziare che purtroppo il contributo richiesto lo scorso anno di 2 milioni non è stato concesso e ricordiamo che all’epoca le minoranze erano state attaccate pesantemente per non aver votato a favore. Voto sfavorevole perché nulla fu spiegato alle minoranze che mai hanno avuto documentazione tecnica su queste richieste.
Il primo tentativo non ha insegnato nulla però e quindi di nuovo una richiesta assolutamente senza documentazione collegata e spiegazioni tecniche. Anche questa volta il tutto sembra essere funzionale alla propaganda di Bentani per uno dei suoi famosi post su facebook.
Per i 20 mila euro di nuove spese legali si chiedono chiarimenti soprattutto per capire per quali procedimenti saranno necessari questi nuovi cospicui fondi. Il sindaco risponde che sono necessari per recuperare somme elargite in passato in modo indebito e per recuperare tasse non pagate per le occupazioni del suolo pubblico. La risposta non ci convince e facciamo presente che secondo noi, invece, servono a far fronte ai molti procedimenti messi in piedi dall’amministrazione in questi ultimi mesi.
Infine, chiediamo aggiornamenti sul contributo assegnato per gli attraversamenti pedonali che sono ancora fermi da maggio. Ci viene detto che i lavori sono fermi per motivi tecnici dovuti alla ditta che deve eseguire i lavori perché impegnati in altri cantieri.
Chiediamo di fare la nostra dichiarazione di voto, ma ancora una volta il presidente del consiglio ci vorrebbe impedire di parlare, ennesima dimostrazione che non conosce il regolamento. Alla fine possiamo dichiarare il nostro voto di astensione per la mancanza totale di documentazione a supporto di quanto esposto dall’amministrazione.

Il consigliere Bardozzo per il gruppo Nuovi Orizzonti afferma che anche loro si asterranno poiché in delibera non sono presenti specifiche in merito ai lavori per cui si richiede il contributo e questa è l’ennesima variazione al programma delle opere. Bardozzo, inoltre, mette in evidenza che Arteselle non viene assolutamente citata nelle previsioni di nuove opere.

Prende la parola Dargenio affermando che essendo le cifre richieste sotto il milione di euro non servono progetti.
Il sindaco riprende la parola ed accusa nuovamente il consigliere Bardozzo di essere la causa della vittoria della sinistra negli ultimi anni a Solesino.

Il consigliere Vanzetto chiede quali sono i termini di scadenza della presentazione delle domande di contributo e si augura che in futuro spiegazioni più esaustive arrivino insieme alla documentazione.

Voto: favorevoli 10 (maggioranza e Vanzetto); astenuti 3 (Fusaro, Bardozzo, Ferro) 


ADEGUAMENTO COMPENSO AL REVISORE DEI CONTI.
Prende la parola il Sindaco che espone il punto in oggetto inerente l’aumento del compenso annuo del revisore dei conti a partire dalla data della delibera fino alla fine dell’incarico, cifra che da 6.490 euro annui passa a 8.490 euro.

Fusaro chiede alla dott.ssa Rocca se questo aumento era un obbligo.
Il sindaco risponde che il compenso del revisore dei conti è una scelta puramente politica all’interno di un minimo e massimo previsto dalla legge. Il revisore ha chiesto un sostanziale aumento e l’amministrazione ha ritenuto di accontentarlo per la metà della richiesta.
Il consigliere Bardozzo chiede quante volte il revisore dei conti è venuto presso gli uffici comunali e come mai non è mai presente alle sedute consigliari nelle quali si trattano temi in cui erano necessari i suoi pareri tecnici.
Il sindaco risponde che il revisore dei conti non è mai stato presente in consiglio comunale poiché non lo hanno mai invitato non ritenendo importante la sua presenza. Le minoranze non condividono la scelta e anzi affermano che sarebbe molto opportuna la sua presenza almeno per le questioni tecniche contabili.

Voto: favorevoli 8, astenuti 4 (Fusaro, Bardozzo, Ferro e Vanzetto) 


INTERPELLANZA DEL NOSTRO GRUPPO CONSILIARE INERENTE LA NUOVA DOTAZIONE ACQUISTATA PER LA POLIZIA LOCALE E PER AVERE DALL'AMMINISTRAZIONE UNA RELAZIONE SULL'ATTIVITÀ SVOLTA DAL CORPO DI POLIZIA LOCALE ANCHE ALLA LUCE DELLA RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DEL COMANDANTE CESARE BASSO.

Fusaro precisa che nell’interpellanza era richiesta la risposta scritta alle varie richieste e notiamo purtroppo che anche questa volta manca la documentazione richiesta.
Dargenio risponde che la sua risposta l’ha terminata proprio oggi e assicura che tale risposta verrà poi messa agli atti ed inviata ai consiglieri (cosa ad oggi non ancora avvenuta).

Fusaro espone l’interpellanza con i vari quesiti. In sintesi: la situazione del comandante Basso; situazione organizzativa del comando di Polizia locale; casi di emergenza acclarata nell’ultimo anno; numero di interventi effettuati; motivazioni per l’acquisto delle nuove armi per gli agenti di Polizia locale; tempistiche di installazione e modalità di finanziamento del nuovo impianto di video sorveglianza annunciato dall’Amministrazione.

Dargenio in merito al trasferimento del comandante Basso afferma che lo stesso, essendo giovane, vuole ancora mettersi in gioco e, se possibile, provare esperienze in comuni più grandi. Al momento però non è intenzionato ad andarsene.
In organico la polizia ha attualmente quattro operatori i quali sono presenti anche la domenica durante il mercato per i consueti controlli. Rimane convinto che uscire dalla convenzione sia stato un’ottima azione. Si sta valutando l’assunzione di un’ulteriore figura ma non si sa ancora se con bando o graduatoria, se di categoria C o superiore. Per le nuove armi in dotazione alla polizia il Comandante ha previsto un corso per gli agenti. Lo strumento scout speed viene ancora usato per rilevare e monitorare le violazioni di mancata assicurazione e revisione.

Fusaro nella sua controreplica legge la richiesta di trasferimento del Comandante Basso, documentazione protocollata dallo stesso Basso per cui pubblica. La cosa però crea non pochi imbarazzi da parte della maggioranza perché dal tono della nota si capisce chiaramente che la spiegazione di Dargenio non regge. Chiediamo ulteriori chiarimenti in merito all’assunzione del nuovo agente dichiarando che sarebbe opportuno che si evitasse di assumere nel caso colleghi di Dargenio essendo anch’egli agente di polizia locale a Monselice. La cosa non sarebbe ovviamente illegale ma a nostro avviso sarebbe inopportuna dal punto di vista politico.
Per i servizi degli agenti riscontriamo una grandissima diminuzione rispetto alle attività svolte prima dell’insediamento della nuova amministrazione, questo guardando i documenti inviatici dal Comandante Basso. Soprattutto sono praticamente scomparsi i servizi notturni e quei pochi svolti sono concentrati nel periodo della Sagra. Inoltre, ribadiamo che ora l’apertura dell’ufficio di polizia locale è solo su tre giorni mentre prima era su sei giorni.

Dargenio afferma che a Solesino fin che ci saranno loro in amministrazione cercheranno di assumere persone che conoscono attraverso le graduatorie già in essere. Sempre il vicesindaco afferma che con la vecchia gestione i cittadini multati andavano presso gli uffici e rompevano le scatole per cui erano necessari più giorni di apertura degli sportelli.

A questo punto interviene Bentani spostando il discorso sulle denunce a lui rivolte quando era consigliere di minoranza. I toni si alzano ed il sindaco continua ad accusare il nostro gruppo di raccontare solamente bugie alla cittadinanza ed afferma che Fusaro vive in un altro mondo perché non sa cosa succede in paese. Il discorso si posta su quanto da lui pagato per questi procedimenti e quando Fusaro gli chiede se è vero o meno che ha chiesto dei rimborsi spese per spese legali sostenute quando era consigliere di minoranza, Bentani smentisce categoricamente. Fusaro sicuro della cosa ribadisce la domanda più volte e il sindaco intima Fusaro di presentare una interrogazione per dipanare la questione.

Alle ore 22.55 il presidente del consiglio prova ad interrompe il sindaco per riportare la calma e dichiara il consiglio terminato. Peccato solo che Bentani non lasci il microfono ed anzi afferma in dialetto “no, no, qua non xe concluso gnente, non ho terminato…non funziona così presidente”. Insomma il sindaco dimostra di non rispettare il ruolo del presidente del consiglio e quest’ultimo di non avere la personalità necessaria al suo ruolo che si poggia soprattutto sulla capacità del presidente di essere super partes.

Il presidente del consiglio verso le 23.10 prova nuovamente a chiudere il consiglio comunale, ma non ci riesce nemmeno questa volta poiché si era dimenticato che anche il consigliere Bardozzo aveva richiesto la parola.
Il consigliere Bardozzo afferma che anche per il suo modo di vedere e pensare la richiesta di trasferimento del Comandante Basso è una cosa grave. Qualcosa deve essere sicuramente successo tenendo anche conto dell’articolo di giornale nel quale Dargenio paragona Basso a Rambo. Bardozzo chiede quindi conferma del fatto che il Comandante Basso rimarrà a Solesino per i prossimi anni. Se ritengono ancora giusta la scelta di uscire dalla convenzione. Se ritengono il paese ora più sicuro che in passato. Infine, chiede per il nuovo agente che dovrebbe arrivare che tipo di caratteristiche dovrà avere.
Il Comandante Basso comunica che invierà risposta scritta a queste domande, riafferma che per lui è stato positivo uscire dalla convenzione della Polizia locale, che è molto soddisfatto dell’operato dei suoi colleghi, ma che per lui servirebbero agenti nuovi e più giovani. Per la nuova assunzione ritiene che la scelta migliore potrebbe essere assumere una persona formata e magari un ufficiale.

Alle 23.40 il Consiglio comunale di Solesino termina.

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