Giovedì 13 agosto alle ore 19.00 si è svolto
il Consiglio comunale in sessione straordinaria presso la Sala Consiliare.
Il nostro consigliere Fusaro fa subito notare,
per il terzo consiglio comunale consecutivo, che ad oggi manca ancora la pubblicazione del CV del sindaco nel sito comunale
nonostante i solleciti del nostro gruppo. Il segretario scarica la colpa sugli uffici comunali ancora una volta. Non
possiamo che continuare a pensare Bentani abbia qualcosa da nascondere.
Inoltre abbiamo chiesto all’amministrazione di
discutere il secondo punto
dell’ordine del giorno alla presenza del numeroso
pubblico presente, ma il Sindaco e la sua amministrazione hanno voluto che
fosse a porte chiuse escludendo quindi i
cittadini dalla discussione. Alla faccia della trasparenza.
Evidentemente
l’attuale maggioranza ha davvero PAURA
delle sue azioni e preferisce tenere tutti i cittadini all’oscuro.
Il presidente del consiglio per ben due volte
sottolinea l’assenza ingiustificata dell’assessore
Levis. Si verrà poi a sapere che in realtà la stessa aveva confermato la sua
assenza nel pomeriggio. Insomma, clima non semplice tra gli stessi
amministratori?
Ratifica deliberazione di giunta n. 41/2020: Sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in scadenza nell’anno 2020
Il vicesindaco Dargenio esordisce dicendo che non è presente il responsabile della ragioneria, dott. Zanardo, per cui se ci sono domande a cui lui non potrà rispondere, i consiglieri potranno rivolgersi agli uffici comunali. Con la delibera 41/2020 la giunta ha approfittato di una concessione statale decisa nell’ambito dell’emergenza Covid-19 che permette alle amministrazioni comunali di posticipare di un anno il pagamento della quota capitale di tutti i mutui in essere. La quota risparmiata quest’anno ovviamente dovrà essere pagata alla scadenza del mutuo di fatto indebitando le future amministrazioni comunali.
Il consigliere Bardozzo chiede se per questa ratifica non fosse necessario anche il parere del Revisore dei Conti. Dargenio risponde che non serve nessun parere.
Il nostro consigliere Fusaro innanzitutto sottolinea che spetta all’amministrazione comunale saper rispondere alle domande poste dalle minoranze e non è ammissibile scaricare sempre tutto sugli uffici comunali. Il Consiglio comunale ha una valenza politica per cui spetta agli amministratori trattare i punti all’ordine del giorno.
Fusaro, quindi, chiede come mai risultano in delibera due mutui con il Credito Sportivo; che venga specificato a quale opera pubblica corrisponde ogni mutuo indicato; di informare il Consiglio sull’annualità in cui i vari mutui verranno a gravare dato il posticipo del pagamento di quest’anno per una cifra di 153.282,08 euro; quanto è stato speso nel 2020 dal Comune di Solesino per l’emergenza Covid-19.
Dargenio, in grande imbarazzo e completamente impreparato sulla questione, risponde che sarebbe più corretto che il nostro gruppo presentasse un’interrogazione al prossimo consiglio comunale per dare risposte più precise.
Ma siamo su Scherzi a Parte oppure veramente l’assessore al bilancio non sa rispondere a queste domande? Chi decide allora in amministrazione queste operazioni? E sulla base di quali conoscenze? Tutto sembra improvvisato e fatto con la convenienza del momento. Manca completamente la programmazione di certe operazioni.
Fusaro, quindi, sottolinea che di certo l’operazione è vantaggiosa per questa amministrazione che si troverà a poter gestire oltre 150 mila euro in più di liquidità, ma graverà sulle prossime consiliature per cui sarebbe stato almeno necessario predisporre un prospetto con le incidenze future, così da avere un quadro preciso dell’operazione finanziaria. Non avendo nulla su cui potersi esprimere non può che astenersi dalla votazione.
Voto: favorevoli 9, astenuti 2 (Fusaro e Bardozzo)
Contestazione causa di incompatibilità del consigliere Bardozzo con il ruolo di consigliere comunale
Tutto il pubblico viene fatto uscire per discutere il punto in sessione segreta. Vengono chiuse a chiave le porte della sala consiliare e tutte le finestre. Il segretario, inoltre, disattiva la registrazione audio del consiglio. Insomma, non devono restare tracce e il pubblico non può ascoltare nemmeno dall’esterno.
Il consigliere Bardozzo chiede al segretario ed al presidente del consiglio se può essere presente durante la discussione del punto, se può fare delle dichiarazioni e se può votare.
Il segretario risponde affermativamente a tutte le domande.
Il punto viene presentato dal segretario il quale afferma che a causa di una lite pendente con il Comune il Consiglio è chiamato a pronunciarsi sull’incompatibilità del consigliere di minoranza Bardozzo a ricoprire la carica per cui è stato eletto dai cittadini. Il consigliere Bardozzo ha tempo 10 giorni per presentare una sua memoria dopo il voto del Consiglio, la quale poi sarà vagliata dall’amministrazione e portata nuovamente in consiglio comunale per deliberare definitivamente sulla questione.
Lite pendente con il Comune sulla quale nessun giudice si è ancora espresso.
Dopo l’intervento dell’interessato, interviene Fusaro con una durissima relazione nei confronti dei consiglieri che andranno a votare positivamente la delibera e contro l’amministrazione che si è dimostrata ancora una volta timorosa di confrontarsi con i cittadini.
Fusaro sostiene che il Consiglio ha l’autorità per decidere su queste questioni, ma occorre precisare che non c’è l’obbligo automatico che l’organo debba esprimersi senza attendere di avere informazioni più precise nel caso in questione, come richiesto dall’opposizione. Soprattutto considerando che l’udienza dal giudice è già prevista per dicembre 2020. Il tutto sembra un processo con un colpevole già trovato, alla faccia del garantismo.
La discussione si protrae per più di un’ora, ma ovviamente non è possibile dare testimonianza degli interventi essendo a porte chiuse il consiglio.
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