Apprendiamo dai giornali che l’ex comandante della Polizia Locale Cavatton è stato prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio per i presunti favoritismi per le autoscuole Bosco, Franco e Polato. Sulla questione è da mesi che sentenzia il vicesindaco Dargenio, dall’alto della sua laurea on line in giurisprudenza, affermando che il Comune sarebbe creditore di oltre 130 mila euro dalle tre autoscuole per il mancato pagamento dell’occupazione del suolo pubblico. Sempre per questo fatto l’amministrazione ha avanzato anche un procedimento disciplinare contro Cavatton.
La sentenza su Cavatton chiarisce che nulla di quanto sostenuto dall’amministrazione è quindi vero. Le autoscuole non dovevano versare
quelle enormi cifre e l’ex comandante non ha sbagliato in questa situazione.
Però da mesi Dargenio sostiene che nella scorsa consiliatura quello delle
autoscuole fosse uno dei tanti illeciti
della precedente amministrazione e lo ha ribadito in tutti gli ultimi consigli
comunali. Si sgretola quindi l’ennesimo castello
di sabbia costruito dalle sue famose “sentenze”
date per certe.
Come si giustificherà stavolta? Come convincerà il resto della maggioranza della validità delle sue tesi da qui in avanti? Che credibilità può avere sul caso Bardozzo dopo questa enorme cantonata? A che rischi sta esponendo gli altri consiglieri del suo gruppo con le sue crociate?
Di questa faccenda il nostro gruppo si sta interessando da mesi e ha presentato anche due accessi agli atti all’amministrazione, uno il 22 maggio 2019 e uno il 13 ottobre 2020. Ma come spesso accade, nessuna risposta è pervenuta dal Comune, per cui le informazioni in nostro possesso sono solo quelle degli articoli di stampa, delle delibere di giunta e delle comunicazioni presenti al protocollo. E su queste facciamo, quindi, le nostre considerazioni.
Tre sono le delibere di giunta dell’amministrazione
(nn. 80, 81 e 92/2019) che hanno avviato la richiesta alle tre agenzia di
questi presunti crediti vantati dal
Comune, dopo che le tre autoscuole si erano ovviamente opposte di pagare.
L’incarico è stato affidato all’avvocato
Francesco Zarbo dello studio Zarbo – Zanussi a cifre importanti: Bosco
4.632,71 euro, Franco 3.995,07 euro e Polato 11.373,84. Come sempre soldi della
cittadinanza.
Da segnalare che l’avvocato Zarbo è lo stesso che difese Bentani sul caso della divulgazione dei dati sensibili quando questo non era ancora in amministrazione. Quindi l’avvocato privato di Bentani “assunto” anche dal Comune.
Nel caso dell’autoscuola Franco si è
arrivati anche ad un accordo
extragiudiziale (delibera di giunta n.54/2020) che ha implicato per la
ditta del paese un esborso di 3 mila
euro a fronte di una richiesta del
Comune di 17.172,48 euro come si lesse nei giornali nel maggio del 2019. In
sostanza, quanto riscosso dal Comune non
ha coperto neppure le spese legali. Per giunta con nota del primo aprile
2020 l’avvocato Zarbo comunicò al sindaco che i conteggi del Comune erano errati e che per le stesse
occupazioni era plausibile chiedere all’autoscuola Franco non più di 724,77 euro, una cifra enormemente più bassa rispetto a quella
emersa dai calcoli del Comune.
Ci chiediamo se l’autoscuola Franco sia al corrente di questi nuovi conteggi e se, a fronte di questa comunicazione dell’avvocato Zarbo, avrebbe comunque acconsentito di pagare i 3 mila euro girati al Comune.
Ricordiamo che due delle tre di queste autoscuole sono aziende di Solesino e fa sorridere pensare agli slogan di Bentani nei quali dice di essere dalla parte delle imprese del paese, ma poi pensa bene di far pagare loro oltre 130 mila euro per sporadiche occupazioni di suolo pubblico. Una cifra che ovviamente avrebbe portato le tre scuoleguida a rivolgersi altrove per svolgere i propri esami di guida se queste erano le condizioni.
Verosimilmente ora ci saranno le richieste risarcimento delle autoscuole
e dell’ex comandante Cavatton. C’è da sperare che queste siano personali e non istituzionali, non essendoci, a nostro avviso, nessuna motivazione amministrativa reale, ma
solo ennesime vendette personali. Quanti soldi buttati e soprattutto quanti dannosi messaggi mandati. Una
nuova bruttissima pagina per Solesino.
Nessun commento:
Posta un commento