La logica dell’apparire, firmata dal duo Dargenio-Bentani, continua imperterrita. È di questi giorni la notizia che l’amministrazione comunale sia la prima in Italia ad aver acquistato per la Polizia locale un’Alfa Romeo Stelvio 2.2. diesel 4x4 da 210 cavalli.
L’amministrazione sottolinea che l’acquisto della vettura “non peserà sulle casse del bilancio perché la spesa sarà cofinanziata attraverso un contributo regionale che dovrebbe coprire quasi il 100% dell’acquisto”. Nulla è spiegato però sul bando in oggetto e se questi fondi potevano essere spesi in modo diverso come invece risulta a noi. Dall’amministrazione viene solo detto che il contributo è legato alla nuova convenzione di Polizia locale con San Pietro Viminario. Desumiamo, quindi, che la stessa sia stata firmata solo per questo motivo e non per migliorare il servizio, come sostenuto in Consiglio da Dargenio.
Sorvolando sul
quel “dovrebbe” che di certo non rassicura la cittadinanza, la scelta di quest’auto di lusso scatena inizialmente un
sorriso di incredulità, quasi a pensare che sia uno scherzo. Ma così non è e
subentrano quindi preoccupazione e tante domande:
- Solesino,
nel cuore della Pianura Padana, a soli 10 metri sul livello del mare, ha
davvero bisogno di un’auto 4x4?
- Con
i suoi 10,14 kmq di territorio, il nostro paese è uno dei meno estesi d’Italia con strade strette e piene di curve. Siamo
davvero convinti che un mezzo di quelle dimensioni e potenza sia adatto per i
servizi che svolgono quotidianamente i vigili?
- A quanto ammonteranno i costi di gestione e manutenzione di quest’auto di lusso (assicurazione, carburante, cambio ruote, tagliandi, ecc.)? Questi saranno tutti a carico del Comune ovviamente.
Non sarebbe stato
meglio optare per una vettura con impatto
ambientale minore, magari ibrida o a metano, visto il grave problema
dell’inquinamento che ci affligge? Di certo non è un’auto che risolve il
problema, ma poteva rappresentare un
esempio per il resto della cittadinanza.
Non era più adatto un mezzo che si potesse facilmente utilizzare per i servizi classici dei vigili?
A stento l’amministrazione sa dare risposte coerenti ma si mostra abilissima nel pavoneggiarsi e le motivazioni che dà per spiegare questo acquisto risultano esili. Da una parte Dargenio afferma che la Stelvio sia stata scelta in sostituzione del Doblò per evitare ai cittadini il ricordo dello Scout Speed. Nulla dice però su come risolvere l’annoso problema della velocità tenuta dalle macchine in paese. Dall’altra Bentani si vanta che questo suv, insieme alle pistole Glock e ai giubbotti antiproiettile dei vigili urbani, garantirà una maggiore sicurezza ai solesinesi. Qual è il nesso suv - sicurezza?
Ricordiamo che se qualcosa succedesse dopo l’orario di lavoro della Polizia Locale, ad intervenire sarebbero i carabinieri, non i vigili in suv. E ricordiamo anche che dal momento del suo insediamento, questa amministrazione ha ridotto i servizi della Polizia locale che si svolgono ora principalmente solo alla mattina. Ci sentiamo quindi di escludere grandi inseguimenti da film americano con mitra sempre carichi. Per fortuna!
Insomma, non ci
spieghiamo questa spesa di oltre 31 mila
euro da parte dell’amministrazione per un’auto che, tra le altre cose,
risulta essere usata, del 2017, con già 88.600 km alle spalle. Dargenio dice
che a decidere come spendere i soldi devono essere loro perché eletti dai
cittadini, noi invece pensiamo che quando si tratta di soldi di una comunità,
le scelte che si fanno dovrebbero sempre
essere ponderate e lungimiranti, soprattutto davvero utili ai cittadini.
Decisioni fini a loro stesse solo per occupare le prime pagine dei giornali
mostrano ancora una volta la politica
perennemente propagandista di questa amministrazione.
Se quindi apparire
risulta più importante di amministrare bene, sicuramente con questa nuova auto
di lusso i selfie del sindaco
saranno un gran successo.
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