Ennesime dimissioni nell’amministrazione Bentani

Apprendiamo dal profilo Facebook dell’assessore Baldon la notizia delle sue dimissioni sia dalla Giunta che dal ruolo di consigliere comunale. 

La signora Baldon parla di assenza di “condizioni” per poter “lavorare serenamente”, ma non chiarisce se si tratta di problemi personali o di una rottura politica con l’attuale maggioranza. Allo stesso tempo però rinnova la sua disponibilità verso coloro che eventualmente potessero avere bisogno di lei di fatto escludendo quindi problemi personali. La verità secondo noi è che in amministrazione comandano in due, non c’è spazio per il dissidio o la discussione politica, o si è silenziosi e allineati o si diventa scomodi e da lì nascono conflitti e rotture. 

Dall’altra parte Bentani, come sempre, si guarda bene dal dare spiegazioni alla cittadinanza quando ci sono cose negative. Eppure si vanta di essere un sindaco social e i suoi post di propaganda abbondano, arrivando ormai a nauseare sempre più solesinesi. Per molto tempo si vantava di avere la migliore squadra, ma i fatti dicono che in meno di tre anni la sua giunta ha perso Perini che da presidente del consiglio lasciò per tentare di andare a ricoprire una carica più importante a Rovigo; Levis che dopo una furibonda lite in consiglio con Dargenio passò all’opposizione formando un nuovo gruppo; ora Baldon.

Altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che deleghe fondamentali come Scuola, Cultura, Associazionismo e Ambiente vedranno l’ennesimo cambio di assessore creando quindi nuovi problemi e frammentarietà organizzativa ovviamente sempre a discapito del paese.

Lontani i tempi in cui Bentani sbraitava per le dimissioni di Beggiato dopo la fuoriuscita dalla scorsa amministrazione di Liviero. Come sempre la coerenza non gli appartiene. Noi non chiediamo dimissioni, siamo diversi da chi ha incendiato il clima politico paesano per anni per interesse personale, ma pretendiamo in quanto opposizione consiliare che l’amministrazione spieghi ai cittadini cosa sta succedendo in Comune. Bentani non può tacere anche questa volta come dopo le indagini penali a carico suo e del vice Dargenio e dopo i fattacci accorsi contro Levis.