4 gennaio 2022

Ennesima scorrettezza verso le minoranze dell’amministrazione Bentani

Mercoledì 29 dicembre è andata in scena l’ennesima ingiustificabile scorrettezza dell’amministrazione Bentani nei confronti delle minoranze. Alle 18.00 era in programma il Consiglio comunale con un ordine del giorno davvero importante perché tra i punti in discussione vi erano anche i voti sul Documento Unico di Programmazione e sul Bilancio di previsione 2022/2024.

Da tre anni ormai le minoranze criticano gli orari di convocazione dei Consigli perché convocati sempre al pomeriggio, creando grossi problemi ai consiglieri di minoranza che faticano a conciliare gli impegni lavorativi con quelli da amministratori. Ovviamente la maggioranza non ha mai voluto sentire ragione di questo e le convocazioni non sono mai state fatte coinvolgendo le opposizioni.

Se però il ritardo è dei consiglieri di maggioranza per il Presidente Trevisan non c’è problema, si può aspettare anche oltre venti minuti prima di iniziare, come successo ad esempio negli ultimi Consigli.

Mercoledì il problema però è stato delle minoranze con Ferro bloccato al lavoro, Fusaro in ritardo a causa della cancellazione del treno per il ritorno dal lavoro e Levis assente. Fusaro, un’ora e mezza prima del Consiglio, ha pertanto avvertito Trevisan che sarebbe stato in ritardo ma sarebbe arrivato per il Consiglio, convinto che Trevisan si sarebbe comportato come negli ultimi Consigli e cioè attendendo i consiglieri in ritardo.

Però all’amministrazione Bentani non dovrà essere sembrato vero di poter svolgere il Consiglio senza la presenza dei tre capogruppo di minoranza e quindi, esattamente alle ore 18.01, sono stati aperti i lavori e i 7 punti dell’odg sono stati trattati esattamente in 14 minuti con il pubblico presente esterrefatto che gli argomenti in discussione nemmeno venissero presentati dall’assessore competente per materia, come dovrebbe obbligatoriamente essere. Il presidente introduceva l’argomento e si passava direttamente ai voti. L’obiettivo insomma era correre per finire prima dell’arrivo dei consiglieri di minoranza.

Al di là della faziosità del presidente nel trattare i ritardi tra maggioranza e opposizioni e nel permettere ai consiglieri di maggioranza di collegarsi in videochiamata direttamente con lui senza che le opposizioni possano controllare se effettivamente siano davvero i consiglieri quelli collegati, ciò che più sconcerta è che questa maggioranza ha avuto l’arroganza di votare il bilancio, il documento finanziario più importante dell’ente, quello che determina le scelte strategiche per un’amministrazione, senza permettere nessuna forma di discussione, dimostrando di temere il confronto con le opposizioni, con l’intenzione ancora una volta di tenere all’oscuro i cittadini di Solesino di ciò che stanno facendo con i soldi pubblici.

Quanta poca trasparenza e paura della verità può esserci nell’azione amministrativa di Bentani e Dargenio se approfittano perfino dei problemi di lavoro dei consiglieri di minoranza, svolgendo quindi un intero Consiglio comunale in soli 14 minuti. Tutto ciò per evitare che si pongano loro domande sulle scelte economiche scellerate che stanno compiendo.

Per la cronaca Ferro è arrivato alle 18.16 e Fusaro alle 18.22. Ma il Consiglio era già finito.



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