Dargenio si dimise dal ruolo di Vicesindaco mantenendo però inalterate le deleghe da Assessore (nota protocollo n.11780). Inizialmente, giustificò ciò con “motivi personali legati allo studio”, comunicando poi anche ai giornali che un corso lo avrebbe tenuto impegnato tutti i giovedì fino a dicembre. Tuttavia, nel Consiglio comunale del 14 settembre, cambiò versione parlando di un impegno legato alla fondazione di una Onlus, disconoscendo, quindi, quanto detto ai giornali.
C’è però un altro retroscena: il problema dei giovedì, giorno di Giunta, nei quali Dargenio dovrebbe essere assente fino a dicembre. L’assessore, infatti, risulta assente da quasi tutte queste riunioni di Giunta. Il problema allora quale sarebbe? Ebbene, diversi cittadini di Solesino che si sono recati in comune ci informano di vederlo regolarmente in Municipio proprio il giovedì pomeriggio: l’assenza sarebbe, quindi, solo sulla carta. Tanto più che nella pagina del Comune di Solesino il ricevimento dell’ex-Vicesindaco continua ad essere il giovedì mattina e pomeriggio.
Una serie di elementi che legherebbero, a nostro avviso, le dimissioni di Dargenio al noto caso giudiziario che vede coinvolti lui e il Sindaco Bentani (si può approfondire tutta questa brutta storia al link).
Riassumendo: Dargenio e Bentani sono stati scoperti a divulgare dati sensibili dei cittadini pubblicati accidentalmente dal Comune. La precedente Amministrazione, quindi, li ha citati in causa attraverso l’avvocato Toffanin nominato dal Comune a difendere gli interessi dell’Ente. Una volta eletti, Dargenio e Bentani, si sono affrettati a rimuovere l’avvocato Toffanin dal suo ruolo di difensore del Comune. Ma per defenestrarlo serviva una delibera di Giunta nella quale né Dargenio né Bentani potevano presenziare perché appunto coinvolti nel caso. Quindi dimissioni di Dargenio, nomina di Navarin come nuovo Vicesindaco che prontamente convoca la giunta e approva la delibera. In sostanza, grazie a questa mossa il Comune di Solesino non ha potuto difendere i suoi interessi a tutto vantaggio proprio di Dargenio e Bentani nella Camera di Consiglio tenutasi, forse, il 14 novembre a Rovigo e per la quale abbiamo presentato un’interpellanza per il prossimo Consiglio comunale.
Ci chiediamo: il Comune di Solesino, ora rappresentato proprio da Dargenio e Bentani, avrà nominato un nuovo avvocato per l’udienza, favorendo il regolare andamento del processo, o si saranno tutelati solo gli interessi del duo? È palese, infatti, che se l’udienza si fosse tenuta senza un avvocato a difendere il Comune (e ad accusare i due), l’accusa contro Dargenio e Bentani avrebbe perso tutta la sua forza e i due sarebbero “salvi”.
Un atteggiamento inaccettabile per delle cariche pubbliche che dovrebbero essere lì non per difendere i propri interessi, ma quelli dei cittadini, con un atteggiamento limpido, trasparente e irreprensibile.
Nessun commento:
Posta un commento