18 gennaio 2019

Le prime conseguenze dell'uscita dalla convenzione della polizia locale

A qualche mese dal recesso unilaterale, da parte della Giunta, dalla convenzione del servizio di Polizia Locale, iniziano già i primi disservizi e i tagli agli uffici. Solesino, infatti, era in convenzione con i Comuni di Granze, Pozzonovo e Sant’Elena, allo scopo di avere a disposizione più risorse, più mezzi, e possibilità di chiedere contributi regionali e provinciali. (Per approfondire la questione QUI).

A sei mesi dalla decisione, ci si scontra con la dura realtà. Con Decreto n.18 del 10 novembre 2018,
infatti, Bentani ha deciso di ridurre drasticamente l’orario di apertura al pubblico degli uffici della Polizia Locale. Si passa da un’apertura in orario 9.00-12.00 tutte le mattine, dal lunedì al sabato (con anche il giovedì pomeriggio), a sole 3 mattine alla settimana oltre al giovedì pomeriggio. In totale, quindi, l’ufficio rimarrà aperto 11 ore, contro le 20 precedenti: una riduzione del 50% circa.
Ma se fino a pochi mesi fa si sosteneva con forza che la convenzione togliesse risorse alla Polizia Locale di Solesino, com’è possibile che ora il problema non sia risolto? Anzi! Si è usciti dalla convenzione, c’è anche un nuovo comandante fortemente voluto da Dargenio, ma c’è bisogno di ridurre gli orari di sportello per riuscire a far ciò che prima, in convenzione, già si faceva?

La giustificazione data da Bentani per questo taglio agli sportelli è il voler favorire maggiori controlli del territorio. Quello che però noi abbiamo osservato in questi mesi è un aumento evidente delle velocità tenute dagli automobilisti in paese; l’assenza, ad oggi, di servizi di controllo notturni dei vigili, escluso il periodo della Sagra; il non rispetto dei divieti di parcheggio istituiti dalla nuova amministrazione per la domenica mattina. Il risultato di tutto questo sono i continui post nei gruppi Facebook cittadini di segnalazioni di furti, di pericolosità stradale con anche degli incidenti e di non rispetto delle regole, soprattutto in centro.

Altra conseguenza che risale a pochi giorni fa: con la delibera n.120 del 31 dicembre 2018, la Fiat Panda utilizzata dal Comune di Solesino grazie alla Convenzione (utilizzata soprattutto dai servizi sociali) viene ceduta a Pozzonovo perché a quest’ultimo spetta una quota parte per il contributo regionale erogato nell’anno 2013 proprio alla Convenzione. Un’altra risorsa che, per quanto piccola, viene persa da Solesino in seguito a questa scelta. E ci chiediamo, quanto ancora Solesino dovrà restituire agli altri comuni per l’uscita dalla convenzione?
Terzo aspetto, non immediatamente evidente, ma che porterà grandi disagi alla nostra comunità, è l’isolamento istituzionale a cui stanno conducendo il paese Bentani e Dargenio. I rapporti con i comuni limitrofi sono ai minimi termini, nessuna collaborazione, nessun dialogo, anni di progetti culturali e sociali condivisi buttati dalla finestra.

Infine, riceviamo anche diverse segnalazioni che l’ufficio di Polizia locale, a differenza del passato, stia rifiutando sistematicamente di impiegare persone in “lavori di pubblica utilità quale pena alternativa da scontare” dando come motivazione “motivi organizzativi interni dell’ufficio di Polizia locale”. Questo, oltre a creare problemi a chi potrebbe essere impegato in questi lavori, priva anche il Comune di possibili aiuti extra lavorativi.

Francamente, a noi sembra che tutte queste conseguenze nulla abbiano a che fare con la sicurezza dei cittadini, ma siano il risultato dell’azione di un’Amministrazione che, purtroppo, non ha le competenze per prendere delle scelte importanti e strategiche. E che, una volta prese, in questo caso per battaglie personali degli amministratori, si trova a sbattere contro le conseguenze delle proprie disastrose azioni.









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