Quasi un mese fa, ci eravamo lasciati con una seconda denuncia effettuata dal sindaco Bentani ai danni del nostro consigliere Fusaro, con la speranza che questa insensata catena di odio e ripicche finisse presto (se ti sei perso qualcosa, clicca qui per leggere il riepilogo delle "puntate precedenti").
Una speranza a quanto pare infondata, visto che siamo ormai di fronte all’ennesima denuncia del Sindaco. Come già successo per la denuncia per diffamazione, infatti, la nuova denuncia per calunnia si è conclusa con la richiesta di archiviazione da parte del giudice.
Una speranza a quanto pare infondata, visto che siamo ormai di fronte all’ennesima denuncia del Sindaco. Come già successo per la denuncia per diffamazione, infatti, la nuova denuncia per calunnia si è conclusa con la richiesta di archiviazione da parte del giudice.
Ancora una volta, Fusaro non è colpevole: le sue dichiarazioni, mai offensive, fanno parte del normalissimo ruolo ispettivo che spetta a qualsiasi consigliere di opposizione.
Tuttavia, Bentani continua ad essere accecato dall’odio e non dà cenno di volersi fermare: di nuovo, si oppone insensatamente all’archiviazione (con la delibera di Giunta n. 27 del 1 marzo 2019), spendendo altri 400 euro di denaro pubblico.
Tuttavia, Bentani continua ad essere accecato dall’odio e non dà cenno di volersi fermare: di nuovo, si oppone insensatamente all’archiviazione (con la delibera di Giunta n. 27 del 1 marzo 2019), spendendo altri 400 euro di denaro pubblico.
È chiaro ormai che queste denunce, che stanno costando ai cittadini la modica cifra di DUEMILA euro in soli 9 mesi, non servono a tutelare il sindaco, né tantomeno il Comune. Bentani ha l’unico vero scopo di danneggiare Fusaro a livello personale, economico, e politico. Questo accanimento, ormai, sta raggiungendo una bassezza che non avremmo potuto immaginare.
Non è così che un sindaco e anzi, una Giunta intera, dovrebbero comportarsi. Gestire un paese non significa eliminare con mezzucci tutte le voci scomode e contrarie.
Nonostante ciò, non ci stancheremo mai di dirlo: il nostro ruolo all’opposizione resta saldo, le minacce indirette non ci faranno desistere, né cambiare atteggiamento di un millimetro. Perché NOI siamo qui per fare politica, politica vera. Al servizio dei cittadini, di chi ci ha votato, e anche di chi non l’ha fatto. Sempre.
Non è così che un sindaco e anzi, una Giunta intera, dovrebbero comportarsi. Gestire un paese non significa eliminare con mezzucci tutte le voci scomode e contrarie.
Nonostante ciò, non ci stancheremo mai di dirlo: il nostro ruolo all’opposizione resta saldo, le minacce indirette non ci faranno desistere, né cambiare atteggiamento di un millimetro. Perché NOI siamo qui per fare politica, politica vera. Al servizio dei cittadini, di chi ci ha votato, e anche di chi non l’ha fatto. Sempre.
Il sindaco Bentani, invece, di chi è al servizio? Dei cittadini, o del suo personale ego?
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