Forse nell’intento di mettere a tacere il nostro consigliere comunale Nicola Fusaro, il sindaco Bentani, negli scorsi mesi, l’ha querelato per ben due volte, una per diffamazione e una per calunnia. Naturalmente, entrambi i procedimenti penali sono stati archiviati, anche se con iter in parte diversi.
L’assoluta correttezza della condotta di Fusaro, quindi, è stata ufficialmente riconosciuta. A pagare, ancora una volta, sono tutti i cittadini di Solesino.
Senza entrare nel merito delle condotte contestate (di cui si è già abbondantemente parlato qui), è opportuno sottolineare la condotta processuale di Bentani.
L’assoluta correttezza della condotta di Fusaro, quindi, è stata ufficialmente riconosciuta. A pagare, ancora una volta, sono tutti i cittadini di Solesino.
Senza entrare nel merito delle condotte contestate (di cui si è già abbondantemente parlato qui), è opportuno sottolineare la condotta processuale di Bentani.
- Dopo che il Pm ha presentato richiesta di archiviazione alla prima querela, il legale del sindaco si è opposto chiedendo la prosecuzione delle indagini. Si è così tenuta un’udienza in camera di consiglio: come prevedibile, il GIP ha disposto l’archiviazione. Il fatto non sussiste e la denuncia è stata definitivamente cestinata;
- Anche la seconda querela era stata archiviata (de plano, senza che le parti fossero sentite) dal momento che la notizia di reato era apparsa ictu oculi infondata. Ma no, al sindaco non è bastato spendere MILLE euro dei nostri soldi, soldi pubblici: ha pensato bene, quindi, di esporre un altro reclamo e spendere altre centinaia di euro, per giungere comunque all’ordinanza di archiviazione del GIP (anche qui, dopo un’udienza in camera di consiglio).
Non solo: il sindaco è stato condannato al pagamento di tutte le spese processuali. Ovviamente, anche stavolta, a pagare saranno le tasche dei cittadini e non Bentani però.
È stato accertato che le condotte tenute dal Consigliere Nicola Fusaro siano assolutamente lecite e che abbia svolto il suo ruolo di consigliere correttamente, senza diffamare o calunniare nessuno. È stata altresì riconosciuta l’importanza del suo ruolo, grazie al quale ha informato i cittadini delle condotte dell’amministrazione, mosso delle critiche alla stessa, ma senza mai trascendere in offese e senza mai mentire. Viene quindi confermata anche davanti ai magistrati (PM, GIP e Giudice) la correttezza dell’operato di Fusaro.
Queste due querele dunque, hanno avuto un costo ben salato.
Non solo economico, ai danni delle casse cittadine, ma anche morale, dal momento in cui si affollano i tribunali con querele infondate volte al solo scopo di intimorire gli avversari politici. Il Tribunale è un ente pagato con i soldi di tutti e ci si dovrebbe rivolgere a questo solo per casi di particolare rilevanza, dando a Giudici e GIP la possibilità di svolgere seriamente il proprio lavoro, senza doversi occupare continuamente di quelli che non sembrano che ricatti politici.
Ricordiamo, inoltre, che Bentani avrebbe potuto sporgere tranquillamente querela presso la caserma dei Carabinieri senza spendere un euro del Comune e attendere che la giustizia facesse il suo corso. Invece ha preferito premere il piede sull’acceleratore, forzare la giustizia, per non arrivare a nulla, se non allo spreco di migliaia di euro di soldi pubblici.
Verosimilmente, per giustificare la spesa sostenuta dal Comune si è cercato di arrivare al processo, ma a quale fine? Macchiare la fedina penale di Nicola Fusaro? Un consigliere comunale, impegnato nel volontariato e nello sport, preparato e stimato, la cui unica colpa è quella di stare dalla parte politica “sbagliata”?
Davvero i soldi della comunità devono essere spesi in questo modo? Con tutti quei soldi, quanti prati potevano essere falciati? Quanti cestini svuotati? Quanti banchi per la scuola potevano essere acquistati?
Quali sono le VERE priorità del Sindaco?
Noi come Gruppo Solesino è ci opponiamo con forza a questi sprechi e chiediamo al sindaco di sostenere in prima persona le spese legali e processuali, che per il momento sono a carico dell’ignara comunità. Inoltre, rinnoviamo come sempre sostegno e apprezzamento per il lavoro che Fusaro sta sostenendo in rappresentanza di tutti noi all’interno del Consiglio comunale.
Queste due querele dunque, hanno avuto un costo ben salato.
Non solo economico, ai danni delle casse cittadine, ma anche morale, dal momento in cui si affollano i tribunali con querele infondate volte al solo scopo di intimorire gli avversari politici. Il Tribunale è un ente pagato con i soldi di tutti e ci si dovrebbe rivolgere a questo solo per casi di particolare rilevanza, dando a Giudici e GIP la possibilità di svolgere seriamente il proprio lavoro, senza doversi occupare continuamente di quelli che non sembrano che ricatti politici.
Ricordiamo, inoltre, che Bentani avrebbe potuto sporgere tranquillamente querela presso la caserma dei Carabinieri senza spendere un euro del Comune e attendere che la giustizia facesse il suo corso. Invece ha preferito premere il piede sull’acceleratore, forzare la giustizia, per non arrivare a nulla, se non allo spreco di migliaia di euro di soldi pubblici.
Verosimilmente, per giustificare la spesa sostenuta dal Comune si è cercato di arrivare al processo, ma a quale fine? Macchiare la fedina penale di Nicola Fusaro? Un consigliere comunale, impegnato nel volontariato e nello sport, preparato e stimato, la cui unica colpa è quella di stare dalla parte politica “sbagliata”?
Davvero i soldi della comunità devono essere spesi in questo modo? Con tutti quei soldi, quanti prati potevano essere falciati? Quanti cestini svuotati? Quanti banchi per la scuola potevano essere acquistati?
Quali sono le VERE priorità del Sindaco?
Noi come Gruppo Solesino è ci opponiamo con forza a questi sprechi e chiediamo al sindaco di sostenere in prima persona le spese legali e processuali, che per il momento sono a carico dell’ignara comunità. Inoltre, rinnoviamo come sempre sostegno e apprezzamento per il lavoro che Fusaro sta sostenendo in rappresentanza di tutti noi all’interno del Consiglio comunale.
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